Finalmente, dopo un lungo inverno, l’Estate sembra essere arrivata e con lei nuove tendenze d’arredo, tra le quali quella delle creazioni con legni spiaggiati.
Che la nuova stagione sia dunque giunta tra di noi ce ne accorgiamo non solo per il cambiamento di temperatura, ma anche per le nuove tendenze di casa che stanno spopolando su riviste, fiere e negozi d’arredo.
Oggi ti parlerò di una tendenza in particolare, quella che personalmente ritengo più interessante, ovvero quella dei mobili e dei complementi d’arredo realizzati con il legno spiaggiato.
Sono rimasta piacevolmente stupita quando al Salon Vivre Côté Sud di Saint-Tropez (fiera dedicata all’arredamento, giardinaggio e sapori) mi sono trovata circondata da arredi che conservavano ancora il profumo del mare.
Ho ritrovato poi quello stesso legno in diversi negozi dedicati alla casa e ho pensato che non ci potesse essere tendenza più azzeccata di questa per dare il benvenuto ad una stagione che quest’anno si è fatta attendere a lungo.
CREAZIONI CON LEGNI SPIAGGIATI O BOIS FLOTTE’
Ebbene si; il legno di mare è un materiale al pari di tante altre essenze, di notevole bellezza, che si lavora e si vende.
Il nome tecnico è di origine francese: bois flotté.
Che ogni luogo abbia sviluppato nel tempo un proprio stile di arredamento ormai lo sappiamo tutti. I francesi sembrano amare il legno snaturato; pensa per esempio allo Shabby Chic.
Il bois flotté dunque è un legno che è stato allontanato dalla costa per azione del vento, delle correnti e delle maree ed è stato trattato dall’acqua salata.
Quando il legno si trova nell’acqua si avvia un processo naturale per il quale costituisce rifugio e nutrimento per uccelli marini, pesci o altre specie acquatiche. Quindi i batteri lo decompongono, trasformandolo progressivamente in nutrienti che vengono reintrodotti nella catena alimentare.
E’ per questo motivo che il prodotto finale è un legno ecologico quasi completamente diverso dall’origine, alterato e scavato.
Inoltre, una volta recuperato, non ha bisogno di subire ulteriori trattamenti in quanto l’acqua salata del mare stabilizza il legno rendendolo praticamente un inerte. Anche la levigatura è già stata fatta dal tempo, dai sassi, dalla ghiaia e dalla sabbia.
Ma il legno proveniente dal mare può avere origine diversa: si può trattare di alberi o rami; mobili o elementi architettonici finiti in acqua a causa d’inondazioni, tempeste o tsunami; resti d’imbarcazioni o casse e palette perdute dai trasporti in mare.
INFINE…
Indiscutibile è il fatto che il legno di mare abbia un fascino unico nel suo genere, caratterizzato dallo trascorrere del tempo e dall’azione della natura.
Se vuoi scoprire altre tendenze per arredare gli spazi di casa potresti trovare interessanti alcuni articoli che ho già pubblicato. Eccoli qui:
Millennial Pink nell’arredamento
Colori moda per pareti interne – 2019
Non dimenticare di commentare: magari potresti dirmi se anche tu, come me, sei attratto dal romanticismo del bois flotté. Ti piacerebbe circondarti a casa di creazioni con legni spiaggiati? Eri già al corrente dell’uso di questo materiale per la produzione di mobili? Risponderò al tuo commento, grazie!
