Durante la pausa natalizia ho avuto modo di farmi piacere e di dedicarmi a qualche lettura interessante. In particolare oggi vorrei condividere con te ciò che ho appreso leggendo Lagom. La ricetta svedese per vivere con meno ed essere felici di Lola A. Akerstrom.
Ognuno crea la propria felicità. Proverbio svedese
Come per il caso dell’hygge non si tratta di uno stile d’arredo, ma piuttosto di un lifestyle. Ma noi sappiamo quanto la filosofia di vita possa influire sul modo di arredare la nostra casa. Per cui anche da questo articolo si può imparare tanto sul concetto di arredare che si ha nella bellissima Svezia.
Ma prima una piccola premessa: il resto dell’articolo si compone prevalentemente di citazioni prese dal libro, questo perchè il concetto di lagom è così “fragile” per noi del sud Europa che ho pensato sarebbero state più funzionali. Indi per cui non si tratta di una copia del libro, il quale invece contiene più del triplo dei contenuti qui proposti. Buona lettura!
Ecco uno dei paragrafi con cui la scrittrice introduce l’argomento del suo libro.
Viviamo in un’epoca di eccessive pressioni che ci chiede di essere sempre attivi, connessi al resto del mondo e informatissimi sull’attualità, di seguire il ritmo vertiginoso dei progressi tecnologici, dei nuovi stili di vita e delle ultime tendenze della cultura pop.
Proprio per questo motivo siamo sempre alla ricerca di nuove strategie per vivere in modo equilibrato e per avvicinarci alla felicità.
Lagom è il segreto che spiega uno stile di vita improntato alla consapevolezza sociale, alla moderazione e alla sostenibilità. E’ un modo di vedere, agire e vivere onnicomprensivo, che non si concentra su specifici momenti di intimità come il concetto dell’hygge danese.
Non esiste una definizione precisa del termine lagom, ma ad un livello superficiale può essere definito come “la giusta quantità”. Nella sua accezione più potente, indica la condizione più vicina alla perfezione e alla soddisfazione cui possiamo ambire. Non la percezione di per sé inarrivabile, bensì la soluzione ottimale. Il livello e la misura del lagom assumono significati diversi per ciascuno di noi: il mio livello di soddisfazione può essere differente dal tuo, eppure siamo tutti soddisfatti.
Il lagom è un vero e proprio strumento che ci aiuta nella ricerca della felicità.
L’ambizione massima di ognuno di noi è la realizzazione di doti e potenzialità individuali, cioè vivere appieno secondo la nostra personalità e condividere il nostro talento con il mondo.
LAGOM E IL BENESSERE
Il lagom considera il benessere una priorità. Il lagom, sopratutto, chiede a tutti noi di porci questa domanda: “Cosa significa per me vivere bene?”. Per raggiungere la propria armonia dobbiamo trasformare in realtà la risposta che ci diamo. Un’attività fisica regolare? Del tempo per noi stessi? Meditazione? Stila un elenco.
I percorsi verso il benessere sono unici per ciascuno di noi e richiedono consapevolezza della propria situazione e delle proprie esigenze legate a momenti particolari.
Il lagom ci spinge a condurre vite sostenibili.
Costruire abitudini quotidiane poco alla volta. La regolarità nasce dalla costanza, non dalla durata. La chiave per arrivare all’equilibrio è vivere con costanza.
Sii comprensivo con te stesso. Cadere è normale, l’importante è rialzarsi e ricominciare quando si è pronti. E soltanto tu sai se lo sei o meno.
LAGOM: ARREDAMENTO
Altrove si sta bene, ma a casa si sta meglio. Proverbio svedese
Gli svedesi custodiscono gelosamente il proprio spazio, spesso percepito come una bolla individuale di benessere mentale.
Nell’arredamento delle nostre case punta su effetti personali, oggetti carichi di emotività ed elementi estetici che ci rallegrano o ci danno gioia: l’elefantino di legno comprato in Thailandia come souvenir o la poltrona vintage per cui abbiamo risparmiato a lungo.
Ci chiede di accogliere l’armonia evitando il disordine e trovando un equilibrio tra praticità e cimeli cui siamo particolarmente legati. L’ideale è un singolo oggetto che incarna funzionalità e valore affettivo: tutto ciò che esula da queste due categorie può essere considerato superfluo.
Secondo il lagom i nostri effetti personali devono avere uno scopo pratico o renderci felici. L’obiettivo finale è creare un luogo accogliente che ci soddisfa e ci trasmette serenità non appena vi entriamo, caratterizzato dai profumi che ci fanno sentire subito a casa, dalle piante che portano un tocco di natura tra le nostre mura, dai colori che preferiamo, dalle foto e dai soprammobili che decorano pareti e scaffali.
Anche nell’arredamento il lagom ci orienta verso un approccio che segue il principio “meno è meglio”, ci porta a vedere l’eleganza nelle linee pulite, il gusto nel minimale, la raffinatezza nel riserbo e a costruire una solida base di colori neutri da cui partire per mettere in luce nelle nostre case tutto ciò a cui ci sentiamo legati affettivamente e che ci ricorda qualcosa.
L’ingegno locale nasce dal fatto che ciò in cui investiamo per soddisfare i nostri bisogni dev’essere durevole, sostenibile e piacevole a livello visivo (condizione necessaria dato che ci accompagnerà a lungo). Pensate ai prodotti svedesi che preferite: li amate per la semplicità, la praticità e la bellezza discreta.
MINIMALISMO
Minimalismo non vuol dire privazione, ma dare più valore a ciò che si ha. I minimalisti agiscono eliminando il superfluo e mantenendo solo ciò che è utile o da gioia. Tutto il resto viene scartato. Joshua Fields Millburn, uno dei due membri dei Minimalists.
Tra i contributi della Svezia al mondo figura l’approccio minimalista al design e all’arredo: oggetti durevoli e di alta qualità pensati per resistere nel tempo. Lagom lotta contro il consumo eccessivo.
Le pressioni superflue nascono dal tentativo di vivere in modi impossibili da sostenere. Perchè vivere in una villa se un appartamento spazioso soddisfa i nostri bisogni ed elimina lo stress legato alla manutenzione?
Il pregio del minimalismo è che, a livello psicologico, elimina responsabilità e compiti superflui che ci appesantiscono.
Per il lagom le nostre abitazioni non sono opere complete e ci invita a semplificarle fino a renderle tele bianche.
ALTRI ELEMENTI NELL’ARREDO
L’approccio svedese alla bellezza è molto minimalista e ogni aspetto deve essere funzionale alla vita quotidiana, piena di impegni. Linn Blomberg, beauty consultant
• Piante e fiori freschi purificano l’aria e favoriscono un benessere complessivo.
• L’upcycling consiste nel riciclo creativo e permette di dare una nuova funzione a un oggetto che altrimenti verrebbe gettato.
• Cerca di illuminare gli spazi usando fonti naturali o artificiali. Secondo la scienza siamo attratti dalla luce perchè migliora il nostro umore.
Questo è tutto! Se l’argomento ti è interessato ti suggerisco la lettura del libro per intero: ci troverai un sacco di spunti per una vita in stile lagom!
E cosa ne pensi di questo stile di vita? Pensi che sia fattibile anche qui da noi, nel sud Europa? Ti trovi d’accordo con i punti che riguardano l’arredamento? Commenta e fammi conoscere la tua opinione!