COME SCEGLIERE LA PIANTA RAMPICANTE GIUSTA PER IL TUO TERRAZZO

Siamo finalmente ad Aprile e la bella stagione è ormai alle porte, giornate assolate con temperature miti ci permettono di passare molto più tempo all’aria aperta. Aprile è anche il mese adatto per ricominciare ad occuparci di giardinaggio e lavori di messa a dimora di nuove piante e fiori. 

Ma non solo giardino: nell’articolo di questo mese ti parlerò di come coltivare con successo delle bellissime piante rampicanti sul tuo terrazzo o balcone di casa.

A differenza di molte altre piante, le rampicanti si sviluppano in verticale mantenendo al tempo stesso un apparato radicale ridotto rispetto alla chioma, ecco perchè sono l’ideale se hai poco spazio a disposizione. Hai anche la possibilità di controllarne lo sviluppo aereo e deciderne la forma, sfruttando appieno parti di terrazzo che sono inutilizzate o spoglie.

Le rampicanti sono piante a dir poco meravigliose, offrono fioriture sgargianti e si prestano a molteplici usi: arredano l’ambiente esterno creando un’atmosfera naturale e colorata, sono adatte per coprire pareti rovinate, proteggono da sguardi indiscreti, ecc ecc… è arrivato il momento di decidere solo quale coltivare!

Forse non sai che le rampicanti possono essere messe a dimora anche in vaso, il segreto sta solo nel riuscire a rispettare le giuste condizioni di cui hanno bisogno per farle crescere sempre rigogliose e vederle arrampicarsi su graticci, supporti e muri.

Ho selezionato per te delle specie che puoi trovare facilmente in commercio e che sicuramente hai già visto, ma una conoscenza più approfondita delle loro origini ed esigenze ti permetterà di non commettere errori nella scelta e nella coltivazione, ottenendo così ottimi risultati.

LE MIGLIORI 10 PIANTE RAMPICANTI DA COLTIVARE IN TERRAZZO O IN BALCONE

Bouganville e Caprifoglio

Rampicanti a clima mite

Bouganville. Considerata la rampicante per eccellenza, è originaria del Brasile, può raggiungere altezze considerevoli ma se coltivata in vaso fortunatamente non supera i 3 metri di altezza. Fiorisce dalla tarda primavera fino a estate inoltrata ma a dare colore alla pianta non sono i fiori (che sono piccolissimi) bensì le brattee (foglie colorate) che vanno dai toni del bianco al viola acceso. 

Ama stare in pieno sole ed ha bisogno di almeno 4 ore di raggi solari diretti per fiorire; come tutte le piante tropicali in inverno riparala dal freddo e proteggi le radici che rischiano altrimenti di gelare. 

Coltivala in vaso (senza sottovaso) preparando un terriccio drenante a base si sabbia-torba-argilla e predisponi dei supporti per farla arrampicare come più preferisci.

In estate annaffiala abbondantemente senza però esagerare mentre in inverno poca acqua, usa un concime liquido bilanciato di tutti gli elementi ogni 15 gg e ricordati di potarla prima e dopo la fioritura.

 

Passiflora. Rampicante di origine tropicale che viene coltivata anche in vaso con grandi soddisfazioni, comprende molte specie e viene spesso usata per creare dei deliziosi pergolati. Fiorisce quando il clima è caldo producendo fiori dall’aspetto insolito, seguiti da frutti quasi sempre commestibili.

Le migliori condizioni colturali possono essere date da una collocazione della pianta a Sud, protetta da venti e riparata in inverno. Ama i climi caldi ed entra in sofferenza sotto i 10°, infatti le radici sono molto sensibili a freddo e umidità, tendono a morire facilmente in caso di condizioni sfavorevoli.

Usa dei vasi di grandi dimensioni perchè le radici hanno una crescita importante, con un terriccio ben drenante e senza ristagni. Mantieni il terreno umido ma non zuppo, nutrendola settimanalmente con un concime povero di azoto e ricco di potassio (condizione necessaria per vederla fiorita). La potatura è solo estetica e non funzionale alla pianta.

 

Caprifoglio. E’ una pianta che proviene dal lontano Oriente e bisogna stare attenti con lei, fiorisce da maggio fino ad estate inoltrata, i suoi fiori sono dolcemente profumati oltre che belli ma ha il vizio di essere prepotente e soffocare le piante che gli sono intorno. Essendo una pianta non autoportante, ha bisogno di avvinghiarsi ad altro per crescere e svilupparsi in altezza, ha una crescita rapidissima e la potatura serve per tenerla sotto controllo.

Il Caprifoglio va messo a dimora in autunno e coltivato in zone semi-ombrose e fresche, va annaffiato spesso e non ha particolari esigenze di concimazione. 

Per farlo attecchire bene usa dei vasi molto profondi con del terreno drenante, ma non lasciarti fuorviare dalla sua facilità di coltivazione, se esposto al freddo le fioriture saranno scarse e rade.

Piante rampicanti da coltivare in vaso

Rampicanti rustiche

Plumbago. Chiamato anche gelsomino azzurro, è una graziosa sempreverde dai bei fiori azzurrini che proviene dal Sudamerica e cresce disordinatamente fino a 4 metri…anche in vaso. Il Plumbago è una pianta rustica ma che non ama particolarmente il freddo, temendo addirittura il gelo. 

Puoi collocarla in terrazzo/balcone in una zona esposta al sole, evitando le ore più calde della giornata, l’ideale sarebbe ad Est addossata contro un muro.

Un vaso con terreno drenato e senza sottovaso andrà benissimo, nei periodi caldi annaffiala abbondantemente aspettando che il terreno asciughi del tutto ed usa un concime bilanciato. La fioritura può iniziare ad Aprile e protrarsi fino ad Ottobre, ti raccomando di potare la pianta prima della ripresa vegetativa perchè i fiori si formeranno solo sui rami nuovi!

 

Falso gelsomino. Questa bellissima rampicante quando fiorisce non passa di certo inosservata, il profumo dei suoi fiori è inebriante. Chiamato anche Gelsomino stellato è preferito al vero Gelsomino perchè più rustico e semplice da coltivare. Originaria di Cina e Giappone, cresce benissimo anche in vaso, puoi collocarlo sia in pieno sole che in ombra a patto di non esporlo a gelo e vento invernali.

Per mettere a dimora in vaso il Falso Gelsomino utilizza un terreno non calcareo e leggermente acido ed evita di far seccare il terreno, soprattutto in fase di crescita della pianta. Concimalo ogni due settimane circa con un prodotto bilanciato e potalo regolarmente per dare forza alla pianta e indurla in abbondanti fioriture.

Piante rampicanti a foglia caduca

Rampicanti a foglie caduche

Glicine. Appariscente rampicante rustica, la Wisteria arriva dal lontano Oriente, ne esistono molte varietà ed alcune possono raggiungere grandezze spropositate.

La pianta del Glicine è coltivata sia per le sue fioriture, sia per il suo tronco che crescendo assume forme contorte e bizzarre. Un’altra peculiarità del Glicine sta nel fiorire e poi produrre il fogliame, ragion per cui in primavera allo sbocciare degli innumerevoli grappoli di fiori violetti dal profumo intenso, lo spettacolo che offre è meraviglioso.

Anche se non ha una facile coltivazione, se rispetti alcune semplici regole potrai comunque ottenere delle splendide fioriture anche in vaso.

Il vaso per la messa a dimora dovrà essere molto ampio e collocato in pieno sole, meglio se a Sud o Ovest. Il terreno da usare non dovrà essere calcareo (meglio se leggermente acido) e concimato con prodotti a basso tenore di azoto e più potassio. Non esagerare con le innaffiature e potalo due volte l’anno per mantenerlo vigoroso e fiorifero.

 

Bignonia. Rampicante di facile coltivazione e l’unica della classifica che possiede radici avventizie, si comporta come l’edera… se trova un’albero a cui avvinghiarsi pian piano prende il sopravvento e lo soffoca 🙁

Basta però tenerla lontano da sfortunati alberi per godere tutta l’estate dei suoi fiori variopinti, visto che non ha bisogno di grande manutenzione.

Può essere esposta in pieno sole e annaffiata regolarmente con l’aggiunta di concime organico in terreno drenante e vaso di medie dimensioni.

Anche se in inverno perde le foglie per resistere al freddo, meglio dargli un po’ di riparo dai rigori invernali. In fatto di potatura invece dovrai occupartene solo quando diventerà un esemplare maturo.

 

Vite canadese. É una pianta che resiste al freddo perdendo le foglie in inverno, ma che in compenso regala nelle altre stagioni variazioni di colori interessanti. La vite Canadese o Partenoscisso Quinquefolia non è una rampicante coltivata per i suoi fiori bensì per le sue foglie che in autunno prendono un caratteristico colore rosso, ravvivando muri e pergolati.

Una volta messa a dimora in un vaso bello ampio non ha particolari esigenze di terreno o idriche, può sostentarsi tranquillamente anche solo con le precipitazioni. Il mio consiglio è quello di acquistare esemplari già grandi perchè si adattano meglio e sono più resistenti a parassiti e agenti atmosferici.

Piante rampicanti annuali

Rampicanti annuali

Ipomea. Non voglio tralasciare queste due belle piante annuali, molto meno imponenti delle perenni, ma che dalla loro hanno dei vantaggi. L’Ipomea (comunemente chiamata Campanella rampicante) è da molti considerata come infestante ma può donare al tuo ambiente outdoor un tocco di stile retrò e per di più è a bassissima manutenzione

I suoi fiori sbocciano per tutta l’estate e vanno dal bianco al violetto, è una pianta che ama il sole diretto ed essendo un’annuale non devi porti il problema di ripararla per l’inverno. Non ha esigenze particolari in fatto di terreno, va solo mantenuto umido, eliminando i fiori appassiti per stimolarne la produzione di nuovi. Più facile di così!

 

Nasturzio. Anche il nasturzio è un’annuale che produce fiori di vari colori, ma a differenza dell’Ipomea, puoi piantarlo anche in zone semi-ombrose (non ama il sole diretto) ed annaffiarlo abbondantemente dopo aver scelto un terreno poco fertile e ben drenato.

MANUTENZIONE E CONSIGLI PER AVERLE SEMPRE BELLISSIME E FIORITE

Il primo consiglio che voglio darti è quello di rispettare sempre le condizioni climatiche della pianta rampicante, scegli quella che meglio si adatta al luogo in cui vivi e all’esposizione del tuo terrazzo/balcone.

Presta attenzione alla potatura, è importantissima per restituire nuovo vigore alla pianta e indurla alla fioritura, se non sai dove mettere mano in rete ci sono molti validi tutorial. 

Scegli il concime giusto, in commercio ce ne sono tanti e ognuno offre elementi nutritivi differenti, acquista quello specifico e soprattutto di qualità. Ricorda che il concime non va assolutamente somministrato quando la pianta va in riposo vegetativo, deve essere sospeso in autunno/inverno e ripreso in primavera/estate, dosato secondo la quantità d’acqua somministrata alla pianta.

Per le piante rampicanti in vaso ogni anno devi avere cura di aggiungere nuovo terriccio ed arieggiare quello già presente (decompattare il terreno smuovendolo). 

Valuta sempre con attenzione quanta manutenzione ti richiederà la pianta e quanto crescerà nel corso degli anni, così da non avere problemi di confini/vicinato. 

RIFLESSIONI SULLE PIANTE RAMPICANTI

Personalmente sono affascinata dalle rampicanti, maestose e riservate si aggrappano a qualunque cosa pur di salire in alto, ma non per puro arrivismo… solo per renderci spettatori della loro bellezza ed eleganza, fatta di fiori dai colori più variegati e tenui profumi.

E tu cosa ne pensi? Scrivilo pure nei commenti e ricorda di condividere l’articolo sui tuoi canali social, così da avere più pollici verdi in circolazione!

Per qualsiasi domanda e consiglio sono a tua disposizione, non esitare a scrivermi, un abbraccio grandissimo Mara.

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