In questo articolo ti illustrerò come posizionare il tappeto davanti al divano e non solo… anche sotto al tavolo, in cucina e in camera da letto!

I tessuti, le tende e soprattutto i tappeti possono conferire alla casa uno stile unico: l’essenziale è abbinarli e posizionarli nel modo corretto.

A seconda della collocazione e della funzione che svolgono i tappetti si classificano in diversi tipi. Ci sono i tappeti scendiletto, i zerbini, i tappeti antiscivolo e quelli da bagno.

Uno dei fattori più importanti da prendere in considerazione nella scelta di un tappeto sono le dimensioni, al fine di optare per un tappeto ben proporzionato rispetto alla stanza in cui verrà inserito.

AD OGNI STANZA IL SUO TAPPETO!

La funzione di ciascun tappeto è diversa in base alla stanza della casa in cui verrà inserito. 

Il tappeto diventa una cornice che delimita uno spazio, che viene utilizzato per specifiche funzioni e in determinati momenti della giornata.

COME POSIZIONARE IL TAPPETO DAVANTI AL DIVANO

La prima cosa da considerare prima di acquistare un tappeto è la sua dimensione. Per scegliere quella giusta bisogna attenersi alla grandezza del divano, optando preferibilmente per uno rettangolare. Si tratta di una scelta pratica e anche molto elegante dal punto di vista estetico.

Il divano può essere posizionato con i piedini anteriori direttamente sopra il tappeto, in modo tale che sbordino i lati del tappeto stesso lateralmente almeno di 10 cm per ogni lato. 

Come posizionare il tappeto davanti al divano

Se il vostro soggiorno comprende divano e poltrone, tutto andrà collocato sopra il tappeto.

Come posizionare il tappeto davanti al divano

In alternativa alla soluzione precedente e in caso di dimensioni ridotte della stanza, il tappeto può essere sistemato di fronte al divano, a circa un metro da esso.  Avendo poi cura di sistemare un tavolino da caffè sopra il tappeto stesso.

Come posizionare il tappeto davanti al divano

COME POSIZIONARE IL TAPPETO DAVANTI AL DIVANO E IN LA SALA DA PRANZO

La dimensione perfetta del tappeto sotto il tavolo da pranzo è quella che permette di spostare completamente le sedie per accomodarsi, mantenendole all’interno dell’area coperta dal tappeto. Naturalmente il tappeto dovrebbe essere centrato sotto il tavolo.

Sarebbe ottimale scegliere la forma del tappeto in modo che rispecchi quella del tavolo al fine di creare una visione d’insieme particolarmente armoniosa.

COME POSIZIONARE IL TAPPETO DAVANTI AL DIVANO E IN CUCINA

Il tappeto in cucina è consigliato principalmente per motivi di sicurezza. Limita infatti eventuali incidenti domestici causati dall’umidità e dal vapore che possono rendere il pavimento scivoloso, così come anche il semplice cambio di temperatura.

Il tappeto in cucina deve essere quindi anche pratico, ovvero deve garantire l’igiene. Motivo per cui il primo aspetto da tenere in considerazione è quello del materiale.

Altro aspetto da considerare è poi la posizione che vogliamo dargli. Dal mio punto di vista le posizioni strategiche da considerare per quanto riguarda la cucina sono due: le aree davanti al lavello e ai fornelli, oppure sotto al tavolo. In generale, i tappeti da cucina sono proprio di forma stretta e lunga per ottemperare al primo caso, ovvero le classiche passatoie per intenderci.

COME POSIZIONARE IL TAPPETO DAVANTI AL DIVANO E IN CAMERA DA LETTO

Se la camera presenta ampie dimensioni, è opportuno optare per un tappeto che inglobi letto e comodini.

Se invece la camera da letto è di dimensioni medie o piccole sarebbe meglio orientare la propria scelta su due scendiletto (uno per lato) e un tappeto davanti al letto.

Per evitare che i tappeti scivolino sul pavimento potresti attrezzarli di una retina da posizionare sotto la loro superficie.

Per la cameretta dei bambini invece tieni in considerazione soprattutto la sicurezza evitando per esempio tutti quei tappeti che possano perdere peluche, facilmente ingeribili. I tappeti nelle camerette dovrebbero assolvere alla funzione principale di poter far giocare i bambini anche comodamente per terra, seduti.

TIPOLOGIE DI TAPPETI

Si definiscono tappeti a pelo corto quelli che hanno uno spessore contenuto. Di solito, si prende come riferimento lo spessore delle fibre fissate su trama e ordito e si considerano a pelo corto i tappeti con uno spessore fino a un centimetro e mezzo. Se il tappeto è più spesso, viene definito come tappeto a pelo lungo.

Come posizionare il tappeto davanti al divano

I materiali tradizionalmente impiegati per la produzione dei tappeti sono la lana, il cotone e la viscosa. Tra le fibre sintetiche ricordiamo l’acrilico, il poliestere, il polietilene, il poliammide e il PVC.

TAPPETI PREGIATI DAL MONDO

Non è semplice orientarsi nel mercato dei tappeti, vista l’enorme quantità di manufatti: per capire se ci si trova di fronte a un tappeto di alta qualità occorre esaminare con attenzione il materiale e la tecnica di tessitura. Infatti un tappeto di qualità presenta una trama ben stretta, nodi ben fitti, una frangia che fa parte del tappeto e che non è stata applicata in un secondo momento e un disegno chiaro dai colori vividi.

  • Tappeti persiani La denominazione dei vari tappeti persiani deriva da alcune delle città più importanti per la produzione, come i tappeti Hamadan, i tappeti Kerman, i tappeti Shiraz e i tappeti Nain, oppure dai gruppi etnici che li producono, come i tappeti Ghashghai. I tappeti persiani si caratterizzano per l’annodatura a mano e l’elevata densità di nodi. La trama e l’ordito sono eseguiti con fili di cotone, mentre per il vello è utilizzata la lana, spesso di elevata qualità. Per gli esemplari più pregiati si ricorre alla sola seta. Iconograficamente, l’elemento principale che caratterizza il tappeto persiano è il medaglione centrale in varie fogge e, nel disegno, motivi floreali o geometrici.
  • Tappeti afgani In Afghanistan, la realizzazione di tappeti ha origini antiche e si tramanda da generazioni. I tappeti afgani sono realizzati con nodo persiano. Il vello, l’ordito e la trama sono in lana. I motivi presenti sono principalmente i göl (a forma di zampa di elefante) e motivi ottagonali spesso con fiori stilizzati di colore blu scuro, ocra e beige. I colori principali sono tutte le varie tonalità del rosso scuro.
TAPPETI CAUCASICI, PAKISTANI E CINESI
  • Tappeti caucasici La particolare configurazione geografica e le condizioni climatiche hanno conferito alle lane che vengono filate per annodare i tappeti caucasici particolare morbidezza, lucentezza e resistenza. La trama, l’ordito e il vello sono interamente in lana e la particolarità è sicuramente il nodo Ghiordes, o nodo turco, simmetrico. Nei tappeti caucasici più recenti l’ordito è in cotone. Le decorazioni sono eseguite seguendo tre assi principali, (verticale, orizzontale ed obliquo) e i motivi geometrici sono abbinati a motivi floreali.
  • Tappeti pakistani Questa tipologia di tappeti sono caratterizzati da un’elevata densità di nodi. I tappeti pakistani non son prodotti con lana locale, ma realizzati principalmente con filato di lana australiana, che li rende molto simili ai tappeti in seta. L’ordito e la trama sono di cotone. Il colore dominante è il rosso.
  • Tappeti cinesi I tappeti di origine cinese più recenti vengono annodati con filati di lana ottenuti a macchina e spesso viene usato un doppio ordito e la tecnica di annodamento è quella asimmetrica. I motivi dei tappeti cinesi antichi spesso riproducono antichi simboli religiosi, di origine taoista e buddhista. Nei tappeti più recenti e di nuova produzione si ritrovano diversi motivi, floreali e tipicamente persiani. Una delle caratteristiche principali dei tappeti cinesi sono gli intagli, che vengono effettuati intorno ai motivi floreali per dare un effetto a rilievo che dona al tappeto una sensazione tridimensionale.

COME POSIZIONARE IL TAPPETO DAVANTI AL DIVANO E NON SOLO!

I miei consigli sulla scelta e disposizione dei tappeti si concludono qui. Spero che questo mio articolo ti sia stato d’aiuto e nel caso io rimango a tua disposizione qua sotto nei commenti, oppure nei miei canali social.

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