L’8 Luglio è l’Italian Design Day, ovvero la giornata dedicata al Design Italiano nel Mondo, una ricorrenza che è arrivata alla sua sesta edizione.
Lo scopo è quello di promuovere e far conoscere sempre meglio una delle tante eccellenze del Made in Italy nel mondo.
Ogni anno viene presentato un tema diverso che viene affrontato in conferenze, seminari, articoli, tavole rotonde, ecc… Quest’anno il tema non poteva che essere Ri-Generazione, design e nuove tecnologie per un futuro sostenibile. Il concetto di economia circolare è alla base della più grande sfida del secolo. Per assicurarci un futuro sulla Terra occorre ripensare a nuovi processi produttivi più sostenibili e prodotti a scarto zero.
Il mio pensiero strettamente personale è che si tratti di un ideale un po’ utopista: non si può continuare ad immaginare un mondo altamente consumista e pensare di poterlo salvare cambiando l’approccio di alcune aziende dal target medio-alto.
DESIGN ITALIANO NEL MONDO: IL MIO CONTRIBUTO PER LA SVEZIA
In realtà però la mia scelta di parlare della giornata del Design Italiano nel Mondo non voleva avere accezioni polemiche (queste le riserviamo magari per un prossimo articolo). Con questa ricorrenza desidero infatti parlarti di come ho contribuito a portare un po’ di design italiano nel mondo con un mio progetto d’interni per un appartamento a Stoccolma.
Poco tempo fa sono stata contatta da Donatella, una cliente italiana che ha acquistato un appartamento a Stoccolma, perchè desiderava l’aiuto di un progettista per sfruttare al meglio ogni angolo di casa.
L’appartamento non è molto grande, ma vanta ugualmente un ingresso, un open-space, camera da letto, bagno, sgabuzzino e terrazzo.
Donatella si è occupata del rilievo su mie indicazioni: ha preso le misure anche delle prese e degli interruttori e annotato la loro posizione, in quanto una delle sue richieste era quella di non rifare l’impianto elettrico.
Ho ricevuto tutto il materiale per mail, insieme a diverse foto e video dell’appartamento che sarebbero stati necessari in un secondo momento anche per lo studio dello stile d’arredo.
Ho studiato quindi tre diverse proposte di layout, che ho poi presentato in video-call.
PROPOSTA A
La proposta A permette di guardare la televisione sia dal divano, che comodamente dal tavolo da pranzo. Poichè però Donatella lavora da casa, un aspetto negativo sarebbe stato quello di dover sgomberare il tavolo e prepararlo ogni volta sia per lavorare, che per mangiare. La libreria in questo caso sarebbe stata il punto focale dell’open-space.
Per quanto riguarda la camera da letto invece, il plus è che sarebbe stato possibile realizzare una classica composizione con tutti i confort. Unica pecca: il comò non poteva essere collocato in posizione centrale rispetto alla parete. Sicuramente il letto rimane il punto focale in una composizione di questo tipo.
PROPOSTA B
Con la disposizione presentata nella proposta B, Donatella avrebbe potuto usufruire di una postazione da lavoro discreta e non ingombrante. Lo svantaggio è che comunque la posizione della scrivania sarebbe rimasta centrale alla stanza e quindi non proprio ideale per creare un’ambiente favorevole alla concentrazione. Ma questo è un aspetto strettamente personale. Inoltre, con questo layout la zona da pranzo sarebbe stata la parte focale dello spazio.
Torniamo alla camera da letto!
Con un armadio a ponte Donatella avrebbe sicuramente molto spazio in più per organizzare la sua biancheria e i suoi vestiti. Personalmente però gli armadi a ponte mi piacciono davvero poco perchè non permettono al letto di prendere il giusto valore all’interno della stanza. Quindi tendo sempre a proporre altre alternative quando possibile…
PROPOSTA C
In quest’ultima proposta presento a Donatella uno studio dello spazio in cui le tre principali aree (living, pranzo e lavoro) sono ben definite e divise. Qui suggerisco alla cliente una consolle che arreda perfettamente la parete su cui è collocata, con l’unica pecca che dovrà essere aperta ogni volta per mangiare. La consolle consigliata permette all’occorrenza di ospitare anche più di 4 persone per una cena tra amici. Inoltre la zona tv acquisisce finalmente la sua importanza.
Per quanto riguarda la camera da letto, in questo layout suggerisco un classico armadio a sei ante da collocare di fronte al letto, con il vantaggio di avere anche in questo caso tantissimo spazio per ordinare vestiti e biancheria. Donatella, durante il briefing preliminare infatti mi aveva detto di non desiderare la televisione in camera. Ma se anche avesse avuto l’abitudine di guardare la tv dal letto, si sarebbe potuto optare per un armadio con dispositivo integrato.
La cosa meno bella è che accedendo alla stanza, l’armadio sarebbe stata la prima cosa ad impattare su tutto il resto.
LA SCELTA FINALE DI DONATELLA
Dopo aver lavorato sulle tre proposte, io e Donatella ci siamo consultate in una videocall con cui ho potuto condividere il mio schermo per presentare il lavoro svolto.
Abbiamo riflettuto insieme su tutti i pro e i contro e verificato in diretta dubbi e alternative…
Quindi ho inviato un book per mail in modo da dare alla mia cliente il tempo di riflettere meglio su quella che sarebbe potuta essere la soluzione migliore per lei in base alle sue esigenze ed abitudini. Credo fermamente che ognuno di noi ha il suo personale modo di vivere la propria casa!
Una volta che Donatella ha preso la sua decisione, ho rielaborato una nuova planimetria creando un mix su misura per lei.
ACCOMODATI, CONSULENZA D’ARREDO ONLINE + MOODBOARD, CONTRIBUISCE A PORTARE IL DESIGN ITALIANO NEL MONDO
Infine Donatella ha usufruito di Accomodati, il mio servizio di Consulenza d’Arredo online + Moodboard per trovare e ricreare uno stile d’arredo su misura per lei.
Siamo partite dallo stile country, come suggerito da lei stessa. Che abbiamo riscaldato con delle note un po’ nordiche per rendere la casa più luminosa possibile, poichè collocata nel nord Europa. Infatti, una delle pecche degli appartamenti del nord è che non godono della stessa luce di quelli situati in Italia.
DESIGN ITALIANO NEL MONDO: SERVIZIO ONLINE DI PROGETTAZIONE DELLO SPAZIO
Il servizio online di progettazione dello spazio non è elencato nel mio sito. In questo caso per esempio la mia cliente mi ha contatta tramite mail per chiedermi espressamente di aiutarla nella sua nuova avventura.
Devo ammettere che numerose volte mi è già capitato di lavorare in questo modo. Per cui se pensi che possa essere un servizio di cui hai bisogno non esitare a scrivermi! Contattami a interiordesign@chiarafedele.com e io sarò lieta di lavorare con te!
Se vuoi sapere come si sono trovate con me e i miei servizi le persone con cui ho lavorato, qui trovi tutte le recensioni!