Non avrei mai creduto che un giorno vi avrei dato una notizia così importante! Tanto importante da addirittura saltare lo storico appuntamento con la rubrica delle tendenze! Ebbene cari lettori, questo momento è arrivato anche per me: il mio blog è stato nominato al Liebster Award!
Per chi non lo conoscesse ancora si tratta di un premio che i blogger conferiscono ad altri blogger emergenti, ma si tratta anche di un ottimo modo per scoprire nuovi blog meritevoli. Insomma una grande opportunità sia per i blogger stessi che per tutti quei internauti che sono sempre alla ricerca di risorse e fonti nuove e interessanti.
Ed ecco come funziona: il blog nominato deve rispondere a 11 domande su un articolo del proprio blog espressamente dedicato al premio in questione (come quello che state leggendo, in questo caso!) per poi nominare altri 11 blogger a cui porre altre 11 questioni.
Personalmente sono stata nominata da Valentina di Tulip Feel, a cui vorrei inviare un ringraziamento speciale: grazie per la fiducia datami e per questa splendida opportunità!
Al posto delle 11 domande, Valentina propone 11 immagini, fotografie di negozi di tutto il mondo, nei quali la progettazione è stata curata nel minimo dettaglio ed il design è protagonista e chiede:
Cosa, secondo voi, rende questo spazio speciale?
Nel cuore della città di Alcalà de Henares, vicino a Madrid, una colorata e contemporanea panetteria in un edificio di 150 anni.
Tonalità rosa e pareti in pietra. Quando si toccano due aspetti che per me sono punti deboli tutto il resto può anche passare in secondo piano.
In uno dei quartieri più eleganti della città di Milano, il secondo negozio del brand di bellezza australiano Aesop.
L’esposizione e l’organizzazione dei prodotti mi affascina parecchio. Questo ambiente mi da molto l’idea di una farmacia.
A Los Angeles, il pop-up Store del brand COS.
Cosa può rendere tanto speciale questo shop se non il gioco di specchi!? Ho dovuto osservare l’immagine per un po prima di capire come fosse strutturato il negozio.
A Londra, uno spazio multisensoriale per vivere e acquistare le fragranze del brand Illuminum.
Tra le immagini proposte questo spazio mi colpisce particolarmente. Il minimalismo, la scelta dei colori, o assenza (se vogliamo), l’illuminazione adoperata… Sono sicura che in questo caso il designer abbia pensato alla funzionalità dello shop. In un ambiente così infatti, nulla lascia la possibilità di distrarsi e il cliente può concentrarsi esclusivamente sull’utilizzo dell’olfatto per la scelta della fragranza da acquistare. Eclettico e funzionale!
A Tokyo, il primo negozio estero per BbyB, l’azienda di cioccolato istituito dallo chef stellato Bart Desmidt.
Sembra un negozio del futuro, ma diciamo che anche il genere di prodotto si è prestato bene a questo tipo di esposizione. I vari tipi di cioccolato infatti sembrano dei tasti funzionanti con tecnologia touch.
A Montreal, colorate torte e pasticcini in vetrina su uno sfondo monocromatico per la pasticceria A La Folie.
L’impiego di colori così neutri fa in modo che i colori dei dolci invece catturino immediatamente l’occhio del cliente. Queste prelibatezze sono esposte quasi come delle opere d’arte. Ciò che mi intriga particolarmente però è l’accostamento di materiali così differenti: il legno per il soffitto, la pietra per le pareti e quello che sembra essere resina per il pavimento. Che il designer abbia voluto creare una sorta di metafora tra le mille consistenze che un dolce può assumere e le svariate superfici che un ambiente può mostrare?
A Parigi, la Boutique del marchio di moda francese Maison Ullens.
Cosa mi colpisce? Non posso fare a meno di notare che i colori dei prodotti esposti si sposino a meraviglia con quelli dell’arredamento. Sarà solo una coincidenza o è proprio un’idea del brand che ha pensato anche allo styling del negozio?
Ad Osaka, nel negozio Lucca llena, le scarpe sono mostrate in colonne di rete metallica bianca in uno spazio estremamente luminoso.
Un design ben riuscito, in quanto anche in questo caso funzionalità, semplicità e quel giusto pizzico di stravaganza sono stata miscelati con cura. L’ambiente è luminoso, attira sicuramente il cliente e quelle scarpe esposte quasi come in un museo sono assolutamente il pezzo forte! Personalmente poi ho lavorato in un negozio di scarpe e so bene quanto sia antipatico quando il cliente inizia a raccogliere una montagna di scarpe dall’esposizione per chiedere di provarle. In un posto come questo sinceramente io non mi azzarderei neanche a fare troppo rumore!
A New York, design simmetrico e colori sgargianti per lo spazio Nike.
Qui si cade sul personale: se io vedo un negozio estremamente colorato e fluo, allora devo entrarci! L’ingegno del designer secondo me qui è la capacità di attirare il giusto target di clienti. Non credo che una persona anziana possa sentirsi attratta da un posto del genere, così come neanche tutte quelle altre persone che non sprizzano particolare energia in generale. No, per loro forse sono meglio ambienti decisamente più classici e gli articoli sportivi della Nike non credo possano interessargli!
Ad Osaka, nella Boutique Bianco Nero, capi ed accessori in una griglia tridimensionale in acciaio bianco.
Cosa mi piace di questo negozio? Il fatto che non ci si senta predominati dall’eccesso di prodotti in vendita. L’esposizione stessa è qui stata studiata. Se si aggiungessero altri prodotti la griglia e, quindi il progetto di design stesso del negozio, passerebbero in secondo piano attirando meno clienti e sopraffacendoli dalla scelta e dall’obbligo di perlustrare per trovare qualcosa di loro gradimento.
A Londra, toni morbidi e dettagli metallici per il brand di moda J&M Davidson.
Questo spazio mi da la sensazione di un ambiente caldo e accogliente. Potrebbe essere una di quelle cabine armadio che si trovano in moltissime case. Potrei entrare anche se il target fosse fuori dalla mia portata.
E ora ecco i blog che a mia volta nomino al Liebster Award:
- Eureka!;
- La Design Reporter;
- Ecce Home;
- You Design;
- My Home Story;
- Cibo Architettura;
- Lovely Interiors Blog;
- La Casa di Eloisa;
- Ophelia Machine;
- C2P.Project;
- My Nurserygarden.
Ed ecco le domande che vi pongo:
- Quando nasce il tuo blog e qual è la motivazione che ti ha spinto a crearlo?
- Quanto influisce l’architettura d’interni su questi tre diversi ambiti della tua vita: hobby, formazione e professione?
- Qual è il tuo oggetto di design preferito e perchè?
- Qual è il tuo stile d’arredamento preferito e perchè?
- Pubblica l’immagine di un interno che ti affascina particolarmente e spiegane il perchè
- Hai dei progetti futuri per quanto concerne lo sviluppo del tuo blog?
- E per quanto riguarda la tua vita professionale?
- Quali competenze non possono mancare assolutamente in un interior designer?
- Quali strategie adoperi per cercare di far conoscere il tuo blog a più persone possibili?
- Hai lavorato esclusivamente da solo alla realizzazione del tuo blog o ti sei affidato anche alla mano di qualche professionista del settore?
- Che consiglio ti sentiresti di darmi per migliorare il mio blog?
Se desiderate accettare il premio Liebster seguite queste semplici regole:
- Lasciate un commento sotto questo articolo;
- Seguite Chiara Fedele Interior Design iscrivendovi al sito e sulla pagina Facebook;
- Pubblicate un articolo che comprenda il link a Chiara Fedele Interior Design, le 11 risposte alla domanda che vi ho posto, 11 blog nominati che non abbiamo ciascuno più di 200 followers e 11 nuove domande;
- Pubblicate il distintivo del Liebster Award sul vostro sito web;
- Fate in modo che i vostri candidati sappiano di essere stati nominati.
Leggerò con molto interesse i vostri articoli. Buon lavoro e a presto!
Thank you! 😉
Ciao Chiara! Grazie per aver accettato il premio e raccontato le sensazioni che hai avuto di fronte agli spazi che vi ho proposto!!
Buona giornata!
Grazie a te Valentina! È stato un piacere fare parte di questo progetto! A presto
Ciao Chiara,
ti ringraziamo moltissimo perchè per noi è stata una gran soddisfazione sapere che ci hai nominate nominate!!! Ora non ci resta che rispondere alle tue domande 🙂
E io non vedo l’ora di leggere le vostre risposte! Buon lavoro
Ciao Chiara!!Anche se in super mega ritardo ti ringrazio tantissimo per la nomination e vado subito a scrivere l’articolo con la risposta alle domande che hai posto! 🙂
Non c’entra nulla, ma essendo la mia nuova avventura ti invito a visitare anche il nuovo blog che ho aperto (proprio ieri!!) e che mi sta già entusiasmando: unadolcedipendenza.wordpress.com
Un abbraccio e a presto! 🙂
Vengo a visitarlo molto volentieri! Grazie ☺️
Ciao Chiara, mi scuso per il ritardo e ti ringrazio molto per la considerazione. Per me è stata una novità e non sapevo nulla di queste nomination. Spero al più presto di riuscire a rispondere alle tue domande. Un bacio e un grande in bocca al lupo per il blog. 🙂
Figurati! È stato un piacere scoprire il tuo blog! Buon lavoro ????