Attenzione: questo articolo semiserio non è scritto da una mamma, ma da un’arredatrice d’interni un po’ bambina, con uno sfrenato amore per tutto ciò che concerne la creatività!
Quanti sono quelli di voi che seguono il mio blog e che si possono definire neo-genitori con la passione per il design e desiderosi di trasmettere questo loro interesse anche ai loro figli?
Io non ho bambini, ma quando vedo in qualche negozio qualche proposta creativa per fare divertire i più piccoli la comprerei volentieri solo per il desiderio di poterci giocare io stessa! E quando per la vergogna di arrivare alla cassa con in mano qualcosa di non adeguato alla mia età rinuncio all’acquisto, quel qualcosa inevitabilmente finisce nella mia wish-list promettendo a me stessa che lo cercherò non appena mi capiterà l’occasione di essere in dolce attesa.
Ma poichè più passa il tempo e più l’unica cosa dolce che desidero aspettare è appunto del cioccolato (vedete sono anche coerente: avevo già detto di essere una bambina!) ho deciso di appuntare qui qualche proposta carina che ho scovato girovagando per negozi e sul web. E magari riuscirò anche a dare qualche idea a qualche genitore di un futuro talentuoso arredatore d’interni!
Si tratta di un tappeto sul quale la vostra bambina può giocare anche da per terra. Il tappeto in questione propone la planimetria di una casa che diventa 3D aggiungendo dettagli recuperati da una casa delle bambole. I tappeti sono anallergici, in 100% polipropilene non infiammabile, non perdono peli, sono antistatici e resistenti e si puliscono con facilità. Lo potete acquistare su www.lecivettesulcomo.com. Età: 0.
Tutte le donne che hanno avuto tra le mani una Barbie lo sanno: da piccole è stata un po’ il nostro mito. Chi non ha mai desiderato essere come lei? Lei che sembra essere la perfezione in tutto ciò in cui si cimenta: cucinare, vestirsi, truccarsi, progettare, disegnare. Ebbene si, proprio lei potrebbe spingere la vostra amata bambina a optare un giorno per la Facoltà di Architettura. Età: 3 – 8 anni.
Esistono poi per esempio degli albi che propongono diverse sezioni di casa su cui la vostra bimba può giocare ad arredare attaccando stickers dell’arredamento. Età: 3 – 5 anni.
Se poi volete anche indirizzarla già all’apprendimento di una nuova lingua (come l’inglese) la collana “Doll’s house Sticker Book” le permetterà anche di conoscere differenti stili. Infatti oltre agli stickers per la casa delle bambole, potete trovare l’albo dedicato allo stile vittoriano, allo stile country e altro ancora. Età: 5 +.
Non solo un gioco, ma una passione anche per donne ormai adulte, la casa delle bambole può diventare anche un piccolo investimento. Riproduce nei minimi particolari un’abitazione in miniatura ed è aperta su una o più pareti per poter giocare anche negli interni. Età: 3 – senza limiti.
E per concludere ecco finalmente una proposta unisex: gli intramontabili mattoncini Lego, con i quali i vostri bimbi potranno crearsi tutto quello che vorranno e allo stesso tempo sperimentare questa incredibile tecnica di costruzione. Età: 0 – senza limiti.
Ma non dimentichiamoci che esiste anche la versione specifica per architetti: Lego Architecture!
E voi avete proposto altri giochi ai vostri bambini nella speranza di crescere dei futuri arredatori? Mi piacerebbe far crescere questa lista: aiutatemi quindi con i vostri suggerimenti!
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