Colpo di scena: sono stata al Salone del Mobile! Non ve l’ho potuto anticipare perchè è stata una sorpresa anche per me. Decisione presa alle 22.30 del sabato sera precedente all’ultimo giorno di questo favoloso evento, per mano di una congiuntura di situazioni più unica che rara.
Insomma, quest’anno ce l’ho fatta! E ora vi renderò partecipi di questa giornata fantastica con un resoconto delle aziende che più hanno colpito la mia attenzione (per un motivo o per l’altro!).
Uno dei temi ricorrenti dei vari padiglioni, in modo particolare in quelli dedicati alla sezione design, era sicuramente quello della natura. Un tema particolarmente ricalcato sopratutto nelle sedute, le quali sembrano quasi perdere il loro aspetto industriale per incarnare invece un aspetto più etnico, anche eclettico.
L’ultima foto è di Desigual. In questa occasione ho potuto scoprire che produce anche tessuti per la casa. Bello anche lo stand: sembrava quasi di essere ad una festa caraibica, con musica tropicale e un bar allestito con tantissima frutta colorata.
Ma il tema natura è presente anche in altri tipi di complemento arredo e per diversi ambienti.
Per quanto riguarda quasi il restante delle sedute invece sembravano quasi pronte per essere mangiate: realizzate in tessuti spugnosi, dalle linee semplici e dai colori pastello.
Un’altra costante erano poi le scaffalature e le librerie che sfruttavano l’altezza, occupando tutto lo spazio possibile anche in termini di verticalità.
Ma il premio per l’ingegnosità io lo darei a Clei, la quale ha presentato esempi di progettazione salva-spazio davvero degni di nota. Primo fra tutti un blocco cucina che in circa un metro di spazio riesce a far stare un lavello, un piano cottura e un tavolino dove è possibile far mangiare anche due persone alla volta. Un blocco che, tra l’altro, è possibile chiudere e nascondere alla vista nel caso arrivino ospiti e ci siano ancora piatti da lavare!
Per l’originalità, a parer mio, si è distinta Just One Piece.
Subito dopo, sempre secondo il mio pensiero, metterei Twentyfirst.
Non poteva certo mancare anche un po’ di lusso e di griffe; ecco alcune foto.

Padiglione d’eccezione quest’anno al Salone del Mobile era quello dell’Euroluce. Devo ammettere che questo padiglione in generale è riuscito a colpirmi parecchio sia per alcuni prodotti, sia per alcuni allestimenti davvero scenografici, che per le collezioni di alcuni marchi.

Una costante erano sicuramente i lampadari in formato gigante.
Artemide risulta come sempre un’azienda vincente e anche in questo evento è riuscita a distinguersi per la bellezza e l’ingegnosità dei suoi prodotti. Le due foto che seguono mostrano il prodotto che mi è piaciuto di più di questa azienda. Questi lampadari si compongono di tessuti non rigidi che ruotando su se stessi svolazzano come gonne o grandi cappelli al vento. Ideali anche come ventilatori per le calde giornate estive!
Ma l’azienda che mi è piaciuta più di tutti per quanto riguarda il padiglione Euroluce è sicuramente Karman. Sembrava proprio di essere stati catapultati all’interno di una fiaba. A mio avviso originale sia l’allestimento che i prodotti.
Questo in pratica è un mega-riassunto di tutto quello che ho visto domenica; in realtà sarebbero ancora tantissime le cose da dire e le aziende e i prodotti da descrivere. Per il momento posso solo giurare che le foto che non sono riuscita ad inserire nell’articolo ve le mostrerò sui vari social network a cui sono collegata nei prossimi giorni. Intanto vi lascio con altre foto dello splendido padiglione Euroluce…
P.S. Un ringraziamento particolare va al mio papà, perchè senza di lui non avrei potuto passare una giornata così speciale! www.fedeluce.com