Prima di spiegarti quali sono le scelte da fare per arredare come Paulina Arcklin, vorrei fare una premessa che spieghi il perché sono giunta a scrivere questo articolo oggi.
Le vacanze si avvicinano e con esse la voglia di terminare un anno lavorativo per iniziarne un altro. Ogni volta è la stessa storia: la stanchezza e il caldo mi fanno sognare di partire in vacanza, di rilassarmi un po’ e di disconnettermi, e… Mentre immagino e organizzo tutto ciò, la mia mente vola già a quello che verrà dopo, quando rientrerò, ai cambiamenti che dovrò affrontare, alle novità che ci saranno, nuovi traguardi…
Non credo che sia il difetto di non riuscire a vivere il presente, anzi! E’ proprio perché quel momento l’ho avuto tanto nella mia mente, che quando lo vivo diventa perfetto, preciso come lo avevo immaginato e come doveva essere.
Ora, so già che quella di quest’anno non sarà una vera vacanza; ma piuttosto un weekend digital detox (come si dice ultimamente) non a casa, ma neanche troppo lontano.
In pratica, quello di cui vorrei parlarti oggi è che, tra le mie necessità di cambiamento, quest’anno rientra anche quella di rinnovare un po’ casa, ovvero il My Pleasure Place. Quest’ultima è infatti rimasta uguale a se stessa negli ultimi quattro anni e non rispecchia più totalmente il mio modo di essere.
In quattro anni la mia vita è cambiata molto: ho cambiato lavoro, routine, orari, il mio modo di essere e anche di fare le cose…
Ti starai chiedendo come ho intenzione di rinnovare casa, quali cambiamenti vorrò apportare, quale nuovo stile adotteranno i miei spazi, quale sarà la nuova palette colori… Ovvero, immagino tu sia interessato agli argomenti più attinenti all’interior design, piuttosto che a quelli relativi alla mia vita.
ARREDARE COME PAULINA ARKLIN: CHI E’?
Bene, ho intenzione di accontentarti subito: conosci Paulina Arcklin?
Paulina è una bravissima e celebre fotografa, nonché photo stylist, di nazionalità scandinava operativa a Milano.
Si è trasferita in Italia nel 2016 dopo aver lavorato nella creatività per cinque anni ad Amsterdam. La sua carriera inizia però otto anni fa come giornalista specializzata in interior e photo stylist lavorando per riviste internazionali. Dopo aver viaggiato molto per fiere dell’arredamento, eventi stampa, conosciuto produttori, brand e proprietari di negozi in ogni parte del mondo, afferma di nutrire ancora amore per le riviste e per il layout.
Oggi Paulina lavora principalmente con prodotti di arredamento e interni, ma anche altri tipi di brand, negozi e showroom mettendo a disposizione dei suoi clienti sia un laboratorio, che un loft, situati entrambi a Milano.
ARREDARE COME PAULINA ARKLIN: LO STILE
Ma il vero motivo per cui ti parlo di Paulina è che il modo con cui ha sistemato i suoi spazi è per me e altre quasi 59 mila persone fonte d’ispirazione. Scovata su Instagram, non ho esitato un secondo ad iniziare ad essere sua follower: le sue foto sono di una bellezza unica e sono avvolte da una luce quasi surreale! Ciò che rende le sue foto così magiche però è sicuramente il candore dei suoi interni.
Il primo è un laboratorio di 200 mq posto al secondo e ultimo piano di una vecchia fabbrica. Il soffitto è alto 4,5 m e lo spazio è completamente aperto con ben quattro finestre enormi di tipo industriale. A questo, vi è annesso un altro spazio con un’altra finestra dello stesso tipo.
Lo stile tende ad essere industriale; le pareti sono tinteggiate di bianco gesso; il pavimento è in cemento bianco e il materiale che prevale è il lino.



Il secondo invece è un vero e proprio loft composto da 90 mq, più 15 di soppalco. Qui invece si respira a pieni polmoni un’atmosfera tipicamente scandinava. Anche qui il soffitto è alto 4,5 metri. A rendere molto caratteristico quest’ambiente è sicuramente la portata di luce naturale, come del resto lo è anche per il laboratorio. Il pavimento è in legno di colore bianco e lo stesso colore è usato per le pareti.


ARREDARE COME PAULINA ARCKLIN: STRATEGIE
Come ho intenzione di riprodurre lo stile di Paulina a casa mia? Semplice; puoi arredare come Paulina Arcklin con questa serie di linee guida che puoi seguire facilmente anche tu.
• Tinteggiare tutte le pareti di casa e tutto il soffitto di un candido bianco gesso.
• Se non si può optare per un pavimento in parquet bianco, o in alternativa gres, lo si può coprire con tappeti leggeri dai toni dei lino.
• Evitare l’uso delle tende per permettere il maggiore afflusso possibile di luce naturale negli interni.
• Il materiale da privilegiare per la scelta dei mobili è il legno, meglio se al naturale e grezzo.
• Il materiale da privilegiare per la scelta dei tessuti è il lino, o in alternativa il cotone.
• La palette colori si compone di due tinte principali: bianco e marrone.
Anche se questa vuole essere una guida che illustra come arredare come Paulina Arcklin, il mio consiglio è sempre quello di dare un tocco personale all’ambiente. Per esempio io aggiungerò elementi dal gusto un eclettico, come gli arredi della Fornasetti. Il risultato che ho intenzione di ottenere è quello di un ambiente dallo stile etnico utilizzando arredi dal gusto continentale, che però resti al contempo chic grazie alla scelta della palette colori e al gioco di luminosità.
ARREDARE COME PAULINA ARCKLIN: CONCLUSIONE
Per questa settimana è tutto. Se vuoi scoprire altre curiosità sull’interior e l’arredamento legati al mio spazio personale (aka la mia casa) puoi leggere gli articoli che ho già pubblicato a riguardo. Eccoli qui:
• Novello: la casa dei miei sogni
Non dimenticare di commentare: magari potresti dirmi se ti piace lo stile ottenuto da Paulina nei suoi interni. Se ce ne sono, quali sono le modifiche che apporteresti a questo stile? E le fotografie scattate da Paulina, nonché il suo feed Instagram, ti piacciono? Sono curiosa!