Quante volte ti sarà capitato di vedere dei giardini ben curati, delimitati da siepi verdi o fiorite e ti è venuta
l’idea di dare una bella sistemata anche al tuo!
Benissimo! Sei giusto in tempo, perché settembre è il mese perfetto per mettere a dimora le piante per
siepe da giardino prima che arrivi l’inverno. Se vuoi puoi farlo tranquillamente anche tra marzo e aprile,
dato che in questo periodo il terreno non è né troppo asciutto né troppo inzuppato di pioggia, ma se decidi
di interrarle adesso potrai godere dei risultati già durante la prossima primavera.
Quindi mettiamoci al lavoro e facciamo un po’ di chiarezza sulle innumerevoli varietà di siepi da giardino e
come riuscire a scegliere quella giusta per te.
Qualunque sia la specie che andrai a scegliere, dovrai tenere presente le sue esigenze colturali, infatti la
scelta non andrà fatta solo su base estetica o di utilizzo ma anche su altri fattori: tipo di terreno, zona
climatica, esposizione, tempo da dedicargli. Se li terrai in considerazione, vedrai che i risultati non
tarderanno ad arrivare.
Ce ne sono un’infinità in commercio, ognuna con caratteristiche diverse. Le varietà di cui ti parlerò si
trovano facilmente in commercio e non ti servirà spendere una fortuna per creare un angolo di natura, al
riparo da occhi indiscreti … e perché no, avere delle fantastiche fioriture!
MEGLIO LE SIEPI ARTIFICIALI O NATURALI?
Negli ultimi anni si è diffuso l’impiego di siepi artificiali per delimitare o abbellire spazi verdi soprattutto se
sono aree non molto grandi. Per svariate ragioni in molti hanno optato per questa soluzione ‘poco green’,
che non solo non rende a livello estetico (la siepe di edera sintetica è aberrante e dopo un certo periodo di
esposizione al sole si rovina) ma va anche a impattare sull’ecosistema ambientale.
Il mio primo consiglio per te quindi è quello di optare sempre e comunque per una siepe naturale. Ed anche
se non hai un gran pollice verde, con qualche tentativo in più riuscirai ad ottenere un buon risultato.
AD OGNUNO LA SUA SIEPE
Molti esemplari si adattano a più utilizzi, così per convenienza ti raggrupperò le tipologie di siepi in base
alla sua principale caratteristica ed impiego.
Se vuoi realizzare una siepe da giardino bassa o bordura da giardino ecco che il Bosso, l’Evonimo, l’Aucuba
e la Piracanta faranno al caso tuo.
Il Bosso è un sempreverde dalla crescita moolto lenta ed adatto se ti vuoi cimentare nell’arte topiaria. Si
adatta a posizioni ombreggiate ma non ama luoghi umidi e ventosi. Anche l’Evonimo ha una crescita
ridotta, ma in compenso ha poche esigenze colturali ed è residente al freddo, particolarmente adatto per la
creazione di bordure.
L’Aucuba, una bellissima specie che arriva dal Giappone, è resistente al freddo ma non ai terreni aridi e può
essere utilizzata in zone ombrose del giardino. La Piracanta costituisce un’ottima barriera antintrusione
(dovuta alla presenza di spine) con altezza massima di 150 cm, piena di fiori e bacche…un vero paradiso per
gli uccelli!
Se nella tua zona climatica il freddo invernale si fa sentire ti consiglio di utilizzare delle piante da siepe
resistenti al freddo come la Tuja, il Cipresso di Leyland o l’Agrifoglio.
La Tuja ed il Cipresso di Leyland appartengono alla famiglia delle conifere, quindi anche se resistono bene
al freddo di contro temono la siccità. Il primo ha una crescita lenta e la potatura va effettuata solo sui rami
giovani mentre il cipresso cresce veloce e va potato 2 volte l’anno per mantenerlo bello denso.
L’Agrifoglio è resistente, sempreverde, forma una siepe impenetrabile antintrusione ed ha delle bellissime
bacche rosse…perché ricordarsene solo a Natale!
Se vuoi creare siepi fiorite e con bacche decorative ci sono la Nandina ed il Viburno. La Nandina ti
richiederà pochissima manutenzione e cresce al massino 2 metri ma in inverno può perdere le foglie,
mentre il Viburno copre parzialmente la vista e non tollera la siccità ma in primavera ti delizierà con
bellissimi fiorellini bianchi.
Se desideri una siepe da giardino rampicante, potrai scegliere tra il Gelsomino, il Falso Gelsomino e la
Passiflora. Tutti e tre ti doneranno strepitose fioriture, alcune densamente profumate, ma non dimenticare
che sono piante che si adattano meglio ai climi miti o marittimi (per non perdere le foglie), a meno che non
siano messi in posizione ben riparata dal freddo. Hanno sempre bisogno di un sostegno per svilupparsi in
altezza ed il falso gelsomino può essere coltivato anche in vaso, così puoi dare libero sfogo alla fantasia con
supporti di ogni forma e dimensione.
Infine ci sono le piante da siepi sempreverdi, ovvero quelle che meglio si adattano alle più disparate
esigenze colturali: Pitosforo, Photinia, Lauroceraso, Ligustro ed Alloro.
Il Pitosforo trova il suo habitat ideale nei climi marini, infatti non ama il freddo, in compenso però ha poche
esigenze colturali, una di queste consiste nel potarla spesso.
La Photinia è una pianta forte, dalla crescita rapida che con le sue giovani foglie tinte di rosso acceso è
senza dubbio un must-have. Devi tenere presente però che ha bisogno di due potature l’anno, mal
sopporta la siccità ed il troppo freddo e che con il passare del tempo tende a spogliarsi sotto.
Il Lauroceraso è considerato il re delle siepi: resiste al freddo ed ha una crescita veloce, addirittura 50 cm
all’anno e non solo in altezza! Attenzione però a piantarlo in suoli umidi.
L’Alloro non ha bisogno di presentazioni, la sua crescita veloce necessita di due potature annue per
mantenerne la forma, inoltre se ti trovi in una zona con clima temperato si ambienterà bene e potrai usarlo
per le tue ricette in cucina.
Per ultimo ma non ultimo il Ligustro, un sempreverde resistente che praticamente si adatta a tutti i tipi di
terreno e cresce anche in vaso, ma va potato spesso per non rischiare di ritrovarsi un albero ad alto fusto
in giardino!
LA DISTANZA: UN ELEMENTO DA TENERE IN CONSIDERAZIONE
Nella maggior parte dei casi le siepi vengono messe per garantire maggiore privacy all’interno del proprio
giardino, come barriera antintrusione, a scopo decorativo o per delimitare un confine. Nel caso in cui la
tua siepe deve essere piantata lungo una linea di confine devi prestare attenzione ai regolamenti specifici
del luogo o agli usi locali. In mancanza di queste fai riferimento all’art. 892 del codice civile che stabilisce le
giuste linee guida. Questo prevede differenti distanziamenti a seconda che si pianti un albero ad alto fusto
od altro, facendo anche una distinzione tra i vari esemplari.
Un’altra distanza da prendere in considerazione è quella che va rispettata tra le piante da interrare, misura
necessaria per riuscire a capire di quante ne avrai bisogno per coprire il perimetro del tuo giardino. In linea
di massima va lasciato uno spazio che va dai 50 ai 100 cm (questa varia da specie a specie), per essere sicuri
che la siepe abbia lo spazio necessario per crescere indisturbata senza ostacolarsi. Larghezza e profondità
di interramento sono misure che devi sempre rispettare per dare una casa confortevole alle tue nuove
amate siepine.
Un’altra piccola raccomandazione che ci tengo a darti è quella di rinfrescare il terreno (magari con del
nuovo terriccio), rassodarlo smuovendolo con attrezzi idonei e poi non dimenticare di concimarlo con del
concime a lenta cessione o ancor meglio del letame maturo. Le piogge autunnali faranno il resto del lavoro
al posto tuo!
Spero che la mia breve guida ti sia utile e ti incoraggi a prendere del tempo per sistemare il tuo spazio
verde, grande o piccolo che sia, di città o di campagna. Vedrai come sarà grande la soddisfazione nell’ideare
e poi realizzare da te una recinzione da giardino. Ecco i 5 semplici step da seguire:
Scelta della varietà
Lunghezza o area da coprire
Calcolo esemplari da acquistare
Preparazione del terreno
Messa a dimora delle piante
Grazie per aver letto il mio articolo. E tu ti sei mai trovata ad acquistare delle piante da siepe? Mi
piacerebbe sapere come è stata la tua esperienza e se hai ricevuto delle giuste indicazioni sul come
realizzare al meglio l’idea che avevi in mente.
Un grandissimo saluto, Mara