E dopo avervi presentato le carte da parati, oggi trattiamo di un’altra tendenza legata alla decorazione dei muri domestici: i wall hanging, letteralmente “arazzi da parete“.
Li abbiamo visti spopolare ovunque (Pinterest, Instagram, riviste…) e io personalmente non posso che parlarvene con tanti cuoricini che aleggiano intorno al mio home-office che, a proposito, vi presenterò presto!
Ma tornando a noi e ai nostri wall hangings, si tratta di decorazioni macramè di diverso tipo da appendere ai muri che prendono origine dallo stile bohémien (ecco perchè li adoro!) degli anni ’70.
Il macramè, per chi non ne avesse mai sentito parlare, è un’antica arte tessile che consiste nell’intrecciare, con tecniche differenti, fibre di non importa quale genere.
Questi wall hanging possono presentarsi con forme e colori di diverso genere: i più diffusi sono solitamente nella versione color avorio con lunghe frange (in vero stile bohémien, appunto), oppure in colori sgargianti e in genere in lana che riportano motivi tribali o geometrici (più in versione etnica, invece).
Purtroppo però non sono riuscita a recuperare altre informazioni su questo splendido must-have. Al contrario però, su internet dilagano un sacco di DIY per potersi cimentare in questa splendida tecnica e, per chi proprio è allergico a tutto ciò che ha a che fare con la manualità, non mancano gli e-commerce pronti a realizzarne uno su misura.
Purtroppo io al momento non ne possiedo neanche uno, ma rientra nella mia wish-list. Magari potrei aspettare Natale per vedere se qualcuno penserà di regalarmelo e in caso contrario tornare a ponderare l’acquisto con il nuovo anno.
E tu, lo hai già un wall hanging? Lo hai acquistato, o creato con le tue mani? Nel caso tu facessi parte della schiera dei miei lettori più creativi, se vuoi puoi suggerirci il procedimento che hai usato per crearlo!