Con questo articolo voglio parlarti di come è possibile guadagnare con un blog (di arredamento) elencandoti nel dettaglio tutte le possibilità di monetizzazione che questo fantastico strumento permette.
Ti dirò anche quanto guadagno precisamente con alcuni strumenti!
Infatti dopo i numerosi articoli pubblicati sui vantaggi di aprire un blog di arredamento, sia per colleghi (architetti, interior designer…) che per gli appassionati del settore, penso sia arrivato il momento di renderti partecipe anche di uno degli aspetti più interessanti, ma meno trattati.
E per farlo andrò in ordine di guadagni, partendo da ciò che mi permette di guadagnare di più e finendo con ciò che mi fa guadagnare meno.
GUADAGNARE CON UN BLOG: ENTRATA N.1
Premetto con il dire che non avrei mai scelto di aprire partita iva senza conoscere un minimo le basi del marketing online per fare appello al solo antico metodo del “passaparola”. Nulla di male, sia chiaro! Ma essendo una persona molto introversa, a differenza di ciò che sembra online, davo per certo che sarei finita a picco il giorno stesso dall’apertura!
E con lo scoppiare delle crisi sanitaria da Covid, che ci ha chiusi tutti in casa per mesi, questa mia scelta si è rivelata più che mai vincente.
Dal 2020 ad oggi i miei guadagni sono raddoppiati e i miei clienti arrivano tutti principalmente dal mio sito internet. I miei lettori di oggi sono quindi i miei futuri clienti che leggendo i miei articoli decidono di chiamarmi per un progetto d’interior design, o per una Consulenza d’Arredo online + Moodboard.
Per ricevere quotidianamente contatti da persone interessate ai nostri servizi non servono neanche migliaia di visualizzazioni, ma basta mettere su gli articoli giusti scritti nel modo giusto.
Ad oggi per esempio, posso permettermi di rifiutare o delegare i progetti che ritengo meno in linea al mio stile e ai miei valori.
Solo il fatto di scrivere articoli per il mio blog e di avere una presenza online relativamente consistente quindi genera quella che è la fetta delle mie entrati principali.
GUADAGNARE CON UN BLOG: ENTRATA N.2
E una volta creata una presenza e, quindi una reputazione, sul web preparati ad accogliere anche tutte le bellissime conseguenze!
Una di queste che mi permette di guadagnare altrettanto bene è la creazione di articoli sponsorizzati per aziende, o la loro semplice pubblicazione sul mio blog (guestposting).
Si, nel secondo caso basta praticamente solo un copia e incolla per richiedere il proprio compenso.
Ovviamente non si può pensare di collaborare con aziende che poco o nulla hanno a che fare con i nostri contenuti e i nostri valori. E più il bacino di utenti al quale riuscirai ad arrivare sarà grande e più grande sarà il tuo compenso.
Da quando sono scoppiati i social, i blogger sono mercé rara e le aziende sono disposte a pagare cifre sempre più interessanti. Un po’ perchè è difficile trovare blogger che svolgono in maniera professionale (e costante) questa attività visto che la maggior parte dei creator è passata alla creazione dei micro-contenuti e un po’ perchè le aziende preferiscono investire in contenuti che hanno vita lunga (non 3-4 ore, o 24, come sui social!).
GUADAGNARE CON UN BLOG: ENTRATA N.3
Additato dai più come uno strumento di monetizzazione praticamente inconsistente: AdSense.
Praticamente Google mette a disposizione dei creatori di contenuti lunghi (blogger e youtuber) questo strumento che in automatico piazza degli spazi pubblicitari acquistati dalle aziende tra i tuoi articoli di blog (o clip video se usi YouTube).
Al di la dell’iscrizione, che è gratuita, non devi fare altro che portare traffico al tuo blog e verrai pagato solo per questo. Più persone atterreranno sui tuoi contenuti e più i tuoi compensi saranno elevati.
Ora… in tantissimi anni ho sentito parlare spesso male di questo modo per guadagnare con un blog, ma oggi posso solo pensare che fossero persone con un traffico molto basso, o che trattassero contenuti con un basso CPM (tra poco ti spiego cosa significa).
Come dicevo, AdSense è lo stesso strumento di monetizzazione usato dagli youtuber e sono tantissimi che vivono vite agiate grazie a questo tipo di guadagni, oltre alle collaborazioni con le aziende.
Ma ora ti spiego anche che cos’è il CPM e come calcolarlo. Il CPM è l’acronimo di Costo per Mille e da questo dato si può facilmente calcolare quanti soldi guadagni per 1000 impressioni o interazioni. Il CPM varia in base al settore trattato e al Paese e alla lingua in cui vengono creati i contenuti.
Ci sono giornate in cui i miei guadagni, senza che io faccia nulla di particolare, arrivano anche a 16€… In pratica è come avere un piccolo appartamento a reddito senza aver mai dovuto mettere il capitale d’investimento iniziale!
Considera inoltre che queste cifre tenderanno a crescere esponenzialmente negli anni insieme alla creazione di nuovi contenuti che otterranno nuove visite alle quali si sommeranno le visite degli articoli più vecchi.
GUADAGNARE CON UN BLOG: ENTRATA N.4
L’entrata che mi frutta meno è invece quella delle affiliazioni.
In pratica sono affiliata a diversi brand di arredamento che hanno un’e-commerce online e io guadagno una piccola commissione ogni volta che attraverso un mio link viene generata una vendita.
Esempi di e-commerce che permettono questo tipo di collaborazione sono: Tappeto24, Kave Home, Interflora, Bimago…
Per guadagnare cifre interessanti bisogna riuscire ad avere un pubblico molto più ampio del mio. Di conseguenza i guadagni iniziano ad essere interessanti su grandi numeri.
Un altro motivo per cui non mi sono mai concentrata a rendere profittevole questo metodo per guadagnare con un blog è perchè lo trovo poco etico. Mi spiego meglio: propongo un articolo solo se lo ritengo davvero perfetto per arredare un determinato ambiente, altrimenti preferisco consigliare altro, anche a discapito del guadagno che potrei ricavarci. Gli interni che arredo, sia con i progetti che con le consulenze, hanno la priorità su tutto!
I link affiliati però mi permettono anche di mantenere ad un prezzo nettamente competitivo rispetto alla concorrenza il mio servizio di Consulenza d’Arredo Online + Moodboard.
ENTRATA N.5: CREAZIONE E VENDITA DI INFO PRODOTTI
C’è poi tutta una categoria, quella della creazione e vendita di info-prodotti. Io non li ho ancora mai testati ma sembra abbiano un altissimo potenziale di guadagno.
Tra gli obiettivi lavorativi di quest’anno c’è anche quello di creare il mio primo corso online. Prometto che una volta che l’avrò messo sul mercato tornerò su questo articolo per aggiornare questo capitolo e dirti come è andata.
Per info-prodotti si intende non solo la creazione di corsi, ma anche libri, ebook, schede e PDF, o anche membership in abbonamento…
In pratica il lavoro viene fatto una sola volta, ma il guadagno economico viene tratto per anni e anni!
BLOG MARKETING PER ARCHITETTI E INTERIOR DESIGNER
Fare marketing per il nostro lavoro oggi è più che mai indispensabile. Dati i tempi, io ho scelto di fare più operazioni di marketing online che offline e in particolare di puntare tutto sul blog marketing.
Leggendo questo articolo ti è venuta voglia di scoprire di più riguardo a questo argomento? Ecco una serie di articoli in cui racconto perchè credo che il blog sia lo strumento perfetto per fare marketing per architetti e interior designer:
Design blogger: chi è e che cosa fa
Sono una blogger di arredamento: i vantaggi
Più follower su Instagram per architetti
Non dimenticare di commentare, magari scrivendomi cosa ne pensi sulle possibilità di guadagnare con un blog. Hai anche tu un blog, oppure stai pensando di aprirne uno? Quali strategie di marketing hai implementato ad oggi? Non vedo l’ora di leggere il tuo commento, ma soprattutto condividi l’articolo sui tuoi social se pensi che possa interessare o essere d’aiuto anche ai tuoi amici e per supportarmi nel mio lavoro (qui sotto trovi tutti i canali di condivisione!). Grazie di cuore!
Vuoi rendere unico lo stile della tua casa con un progetto d’interior design? Ecco come posso aiutarti!