Ecco un articolo che ti aiuterà ad orientarti tra gli innumerevoli materiali da cucina per top e piani da lavoro disponibili oggi sul mercato.

Le possibilità di scelta sono infatti tantissime e conoscere tutto è spesso una priorità degli addetti ai lavori. Ogni anno vengono presentati nuovi materiali e nuove finiture, per cui stare dietro alle novità diventa un vero e proprio lavoro.

Se però devi rinnovare la cucina sicuramente ti starai ponendo qualche domanda e io voglio darti tutte le informazioni di cui potresti avere bisogno per fare la scelta più consona alle tue necessità.

MATERIALI DA CUCINA PER TOP

Acciaio. E’ sicuramente uno dei materiali più resistenti e igienici, motivo per cui è ampiamente utilizzato nelle cucine professionali, come quelle dei ristoranti. Di contro però si riga facilmente.

Dekton. E’ una pietra sinterizzata e molto resistente. E’ talmente tanto resistente che viene impiegato anche per la realizzazione di cucine per la zona outdoor. Ha però un costo elevato, dovuto al fatto di essere un materiale di difficile lavorazione per la sua durezza. E’ inoltre facile da pulire, infatti sono sufficienti un panno e dell’acqua calda. Il Dekton può essere considerato un materiale antibatterico e resistente all’insediamento di muffe e batteri. Con questo materiale è possibile ottenere un piano di lavoro continuo e un lavello integrato, ovvero una lastra senza giunti. Sebbene però possa simulare qualsiasi altro materiale e finitura, la possibilità di scelta è ancora in aggiornamento e non è in grado di essere replicata sui bordi.

Materiali da cucina

Silestone. Il Silestone è un derivato del quarzo e questo lo rende straordinariamente resistente (garantito 25 anni). E’ adatto anche per i rivestimenti a parete. I prezzi sono elevati e aumentano a seconda della purezza del quarzo al suo interno. Si tratta di un materiale facile da pulire, antibatterico e igienico. Anche in questo caso vi è la possibilità di avere il lavello integrato. Ha però un peso specifico elevato ed è sensibile ai prodotti chimici e ai raggi UV (quindi non è adatto per l’esterno).

Materiali da cucina
L’Ottocento, Chronos kitchen sideview

Fenix. Grazie all’impiego di nanotecnologie, i graffi superficiali e i piccoli tagli si richiudono al passaggio di un panno caldo. Oltre ad essere antimpronta, antiriflettente e morbido al tatto, questo materiale è dotato anche di elevate proprietà antibatteriche. E’ inoltre possibile impiegare lo stesso materiale anche per la realizzazione di altri arredi destinati alla cucina (e non), come sedie, tavoli…

E ANCORA…

HPL. Si tratta di un laminato stratificato composto da strati di cellulosa e resina, messi insieme con un sistema di alta pressione industriale e calore. Ha un prezzo decisamente più accessibile. Anche in questo caso si possono realizzare lavelli integrati. Esiste in infinite finiture e può replicare molto bene qualsiasi altro materiale. L’HPL è sensibile al forte calore (resiste fino a 180°) e a detergenti contenenti acidi o a quelli per la pulizia dei metalli e del forno. Le giunzioni dei laminati semplici hanno però una scarsa resistenza nei confronti di possibili infiltrazioni d’acqua e al vapore.

Corian. Il Corian è un materiale anche piacevole al tatto. In questo caso parliamo di una superficie continua impermeabile. E’ un materiale che può essere lavorato a piacimento e infatti permette di realizzare delle forme particolari o dei piani continui. Il costo è mediamente elevato. La particolarità del Corian è che può essere rinnovato sul luogo stesso, a seguito di danni provocati da urti, calore o prodotti chimici. Di contro però teme il calore molto forte e si graffia facilmente.

Grés. Il grés, oltre ad offrire un’elevata resistenza ai raggi UV, è anche resistente al calore e alle alte temperature. E’ inoltre igienico, impermeabile e facile da pulire. Di contro, se la cucina presenta molti angoli, è meglio optare per un altro materiale in quanto è difficile da lavorare e gli spigoli e i bordi costituiscono le parti più sensibili e più soggette a danni.

MATERIALI DA CUCINA E ALTRE SCELTE PROGETTUALI

Ecco quindi una presentazione dei principali materiali con cui potrai scegliere di realizzare il top della tua cucina. Nel caso in cui però tu stia cercando ispirazione e consigli anche per altri aspetti progettuali di questo ambiente, potresti trovare interessanti alcuni articoli che ho già pubblicato. Li puoi trovare qui:

Disposizione cucina, scegliamo!

Tappeto per la cucina

3 elementi d’arredo per cambiare la tua cucina

Non dimenticare di commentare, magari scrivendomi cosa ne pensi di questi materiali. Di quale materiale è attualmente il top della tua cucina? Per quale materiale qui suggerito saresti più propenso a scegliere? Non vedo l’ora di leggere il tuo commento, ma soprattutto condividi l’articolo sui tuoi social se pensi che possa interessare o essere d’aiuto anche ai tuoi amici e per supportarmi nel mio lavoro (qui sotto trovi tutti i canali di condivisione!). Grazie di cuore!

Chiara Fedele

2 risposte

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