La cromoterapia, o psicologia dei colori, è uno di quegli elementi che va assolutamente preso in considerazione quando si scelgono i colori con cui arredare una stanza.
Si tratta di una disciplina olistica, anche piuttosto complessa, secondo la quale i colori sarebbero in grado di influenzare il nostro comportamento, oltre che le nostre sensazioni e l’umore.
Sebbene la cromoterapia per definizione sia considerata una medicina alternativa non scientifica, nel marketing (e non solo) è largamente usata per esempio nella scelta dei colori per i loghi aziendali, nell’abbigliamento per presentazioni e colloqui, per vestire i packaging dei propri prodotti…
Pensa inoltre a quanti produttori d’arredo bagno oggi stanno investendo nella produzione di soffioni doccia con tecnologia a LED integrata. Lo scopo è proprio quello di creare beneficio come in una vera spa!
Il colore è l’elemento in cui l’universo e il nostro cervello si uniscono.
Paul Cézanne, pittore
Noi, in questo articolo, ovviamente non parleremo dei loro effetti curativi poiché non sarebbe una tematica del blog; piuttosto vedremo insieme quali colori sarebbero ideali per le varie stanze di casa e come si compone una palette perfetta.
CROMOTERAPIA, MA NON SOLO
Come se la cromoterapia non fosse di per sè già abbastanza complicata, quando si scelgono i colori con cui arredare casa occorre pensare anche ad altri fattori.
Lo stile d’arredo con cui hai arredato casa, o pensi di arredarla, è un fattore determinante nella scelta della palette colori. Nello stile nordico per esempio normalmente prevalgono il bianco e i colori pastello (rosa, azzurro, giallo), mentre in quello marinaro saranno protagonisti il bianco, il blu e talvolta il rosso.
Fornire una guida colore per tutti gli stili è però un lavoro pressoché impossibile poiché, soprattutto quando ben riusciti, sono il risultato di un mix di contaminazioni ed influenze, apparendo così anche molto personali.
Un’altra variabile possibile nella composizione della palette colore può essere la necessità di abbinare le nuance che si possono scegliere con elementi preesistenti, per esempio quella del pavimento nel caso non si voglia, o non sia possibile, intervenire.
Bisognerà valutare anche la conformazione dell’ambiente da arredare prima di poter dare per conclusa la composizione di una palette colori. Con i colori giusti per esempio è possibile correggere visivamente spazi bui, piccoli, stretti, soffitti troppo alti, ecc…
Infine, ma non meno importante, dovrai fare i conti con i tuoi stessi gusti personali. A volte, in questo caso, si dovrà scendere a compromessi. Non preoccuparti però: potrai scegliere tra milioni di colori quello capace di valorizzare al meglio i tuoi interni!
COLORI NEUTRI
Il bianco trasmette sensazioni di pace e mantiene il buon umore. E’ perfetto in qualsiasi ambiente della casa.
Il marrone è legato a sensazioni di stabilità, oltre che stimolare il desiderio di cucinare e l’appetito. Ottimo in sala da pranzo; da evitare invece in cucina e in bagno.
Il nero facilita la concentrazione e favorisce la ricerca interiore. Può essere impiegato in tutte le aree della casa e in modo particolare nelle zone da lavoro, come gli uffici per esempio. Va però usato con cautela perché se mal impiegato tende a deprimere. Sceglilo sempre nella versione opaca.
CROMOTERAPIA E COLORI FREDDI
Il blu (o l’azzurro) abbassa la pressione sanguigna e rallenta la frequenza dei battiti cardiaci e quindi della respirazione. Evita nuance troppo scure, in quanto, come il nero, tendono a incupire. Ideale in camera da letto e in bagno.
Il verde invece rilassa, distende e incoraggia la riflessione. Ottimo in sala da pranzo, in camera da letto, in soggiorno e in altre aree della casa destinate al riposo, o dove vengono accolti eventuali ospiti.
CROMOTERAPIA E COLORI CALDI
Il viola trasmette sensazioni legate alla pace, stuzzica la creatività e facilita la meditazione. E’ il colore ideale per la cucina, nel soggiorno e per la camera da letto.
Il rosa è ritenuto un colore riposante, anche per il potere di sgomberare la mente dai pensieri negativi. Trova un’applicazione ideale in camera da letto e in altre zone della casa pensate per il riposo.
Il rosso, a differenza del blu, aumenta la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e quella respiratoria. Inoltre genera adrenalina ed entusiasmo. Il soggiorno è la cucina sono ideali per questo colore, anche perché spinge alla conversazione.
L’arancione incoraggia la comunicazione, trasmette ottimismo e buon umore e infonde energia. Trova la collocazione ideale nelle camere per bambini e ragazzi, in cucina e in soggiorno.
Infine, il giallo regala all’ambiente un aspetto pulito e fresco. I benefici di questo colore sono svariati in realtà: stimola i processi creativi, trasmette energia, illumina, facilita la digestione e agevola la comunicazione e la memoria. Questo colore si rivela essere perfetto per la cucina, il soggiorno e la zona dedicata allo studio, o al lavoro.
DUE CONSIGLI BONUS
Siamo quasi giunti alla fine di questa mini guida sulla cromoterapia: spero di averti fatto scoprire qualcosa che non sapevi sull’uso del colore per arredare e sulla creazione di una palette a regola d’arte!
Ho però ancora due consigli bonus da darti.
Prediligi pareti bianche e limitati ad applicare i colori della tua palette nella scelta di complementi che potrai sostituire senza problemi. Ti sembrerà una proposta poco creativa, ma voglio svelarti subito la motivazione alla base di questa scelta. I colori, soprattutto quelli molto saturi, tendono a stancare molto facilmente e velocemente l’occhio umano. Scegliendo invece cuscini, tappeti, quadri, ecc… dei colori della tua palette creerai comunque un ambiente curato e molto elegante. Se proprio vuoi osare, limitati a tinteggiare con il colore che tanto ami una sola parete della stanza (magari quella più piccola)!
Ci deve essere armonia cromatica in tutta la casa! Questo vuol dire assolutamente no alla camera da letto rossa, al soggiorno viola e alla cucina gialla… all’interno della stessa casa. Studia in primis con quali colori comporre la tua palette e applicala con buon senso in tutto l’ambiente domestico.
APPROFONDIMENTI
Ora ti ho detto davvero tutto, anche se in realtà sarebbe un discorso che si potrebbe approfondire all’infinito. Ho infine pensato anche di suggerirti delle letture complementari all’argomento che abbiamo trattato in questo articolo. Eccole qui:
Pantone 2020, il colore dell’anno
Millennial Pink nell’arredamento
Non dimenticare di commentare, magari scrivendomi di quali colori si compone la palette della tua casa. Qual è il tuo colore preferito? Hai ancora qualche dubbio sulla scelta dei colori per arredare, che magari potrei risolvere? Non vedo l’ora di leggere il tuo commento, ma soprattutto condividi l’articolo sui tuoi social se pensi che possa interessare o essere d’aiuto anche ai tuoi amici e per supportarmi nel mio lavoro (qui sotto trovi tutti i canali di condivisione!). Grazie di cuore!
Ho scoperto un sacco di cose interessanti in questo articolo. Noi dovremmo dipingere alcune pareti e si pensava di farle bianche lasciando una sola parete di un colore diverso in sala da pranzo per “movimentarla” un po’
Ciao Virginia, grazie per essere passata di qua! Sono contenta che tu abbia trovato utile questo articolo. Con il bianco non si sbaglia mai e prediligendolo per quasi tutte le pareti di casa ti permette di scegliere qualsiasi colore per quella porzione che invece vorresti “movimentare”. Ricorda di “richiamare” il colore scelto per la parete anche su altri complementi della sala da pranzo: per esempio le sedie o i cuscini, un tappeto, le tende, ecc… Scegli tu! A presto, Chiara
Chiara questo post è stato molto interessante da leggere. Condivido molte cose che hai scritto e non posso che sottoscrivere l’importanza del colore e della sua scelta negli ambienti domestici.
Ciao Vittoria, mi fa piacere trovarti d’accordo! Il colore è un elemento molto importante, che purtroppo spesso viene dato per scontato, forse anche a causa della sua complessità di progettazione. Grazie di essere passata di qua.
A presto, Chiara