Il divano Chesterfield è un iconico pezzo d’arredo da sempre sinonimo di eleganza e raffinatezza dal gusto classico.

Un divano Chesterfield è capace di adattarsi agli stili più disparati, da quelli industriali, a quelli inglesi fino a quelli più eleganti e raffinati in stile parigino.

Divano Chesterfield

Per questa seconda tipologia di ambienti consiglio di sceglierlo dalle colorazioni chiare: in pelle bianca, o dalle pelli beige anche scamosciate. Il contesto è meglio che sia semplice e senza troppe decorazioni, al fine di lasciare alla lavorazione capitonnè tutto il focus che merita.

Le sue radici affondano nel XVIII secolo, nell’epoca della Reggenza Britannica e prende il nome proprio dalla città inglese di Chesterfield, nello Derbyshire, dove si dice abbia avuto origine.

E come per gran parte degli arredi classici in stile parigino, si ritiene che il divano Chesterfield sia stato concepito come simbolo di status e prestigio per la nobiltà e l’alta borghesia.

Tre sono le caratteristiche distintive del divano Chesterfield:

  • rivestimento in pelle capitonnè, ovvero trapuntata
  • braccioli arrotondati che formano la tipica forma ad S
  • schienale della stessa altezza dei braccioli
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COME RICONOSCERE UN DIVANO CHESTERFIELD DI ALTA QUALITA’, DA UNO DI BASSA QUALITA’

A differenza di quanto si possa pensare, la provenienza di un divano chesterfield non è sinonimo di qualità.

Dando per scontato che il rivestimento sia in vera pelle e la struttura interna in legno massello, sono ben altri i fattori da tenere in considerazione per valutare la qualità del divano che abbiamo davanti.

Scopriamoli insieme!

1. LA LAVORAZIONE CAPITONNE

La lavorazione capitonnè è l’anima di un divano Chesterfield.

La capitonné ha il duplice scopo di rendere un divano esteticamente più bello, ma anche di valorizzare la morbidezza delle imbottiture.

Per mezzo dell’utilizzo di una dama (strumento tecnico) si applicano dei bottoni in maniera equidistante sul tessuto che costituirà il rivestimento delle sedute, ottenendo così una serie di morbidi cuscinetti secondo una trama “a rete”.

Pertanto, per essere definita di qualità non deve subire interruzioni: parte dal bracciolo e prosegue lungo lo schienale del divano effettuando la curva, che costituisce la parte più complicata dove eseguire tale lavorazione.

I divani di bassa qualità invece presentano solitamente un taglio nella curva tra bracciolo e schienale.

2. BOTTONI DI RIFINIZIONE

Il Chesterfield è il divano capitonnè per eccellenza.

I bottoni di rifinizione presentano sul retro un piccolo anello di metallo, che con un filo vengono tirati all’interno del divano e fissati alla struttura intera in legno. Per verificarlo basta premere l’imbottitura vicino ad un bottone e sollevarlo per notare il filo e il bottone con l’anello.

In questo caso il bottone funge quindi solo da rifinizione: la lavorazione capitonnè è fissata con un filo che tiene la pelle. Quindi se accidentalmente dovesse saltare via un bottone la pelle rimane dov’è e il bottone può essere sostituito semplicemente.

Quando invece premendo vicino al bottone non è possibile visionare ne il filo ne l’anello si tratta di una lavorazione di serie e di bassa qualità. La tipologia di bottone utilizzata in questo secondo caso è di quelle economiche: bottone con alette metalliche.

Questo bottone non viene ancorato alla struttura interna del divano, ma vengono aperte le alette di metallo sul retro della pelle. In questo caso invece il bottone funge sia da rifinizione, che da sostegno della lavorazione capitonnè. Quindi se accidentalmente dovesse saltare via un bottone la pelle rimarrebbe libera, non permettendo una nuova applicazione del bottone.

VAMA DIVANI

Vama Divani è l’azienda che dal 1972 fonde l’artigianato italiano con lo stile inglese.

Non solo divani, ma anche divani letto, letti e poltrone di alta qualità anche su richiesta e personalizzati. Si tratta di una produzione destinata al residenziale, ma anche all’hotellerie e spazi commerciali.

I prodotti di Vama Divani sono realizzati a mano in Toscana da artigiani che tramandano i consigli della lavorazione artigianale di generazione in generazione.

Divano Chesterfield

Per la struttura interna viene utilizzato solo ed esclusivamente legno massello di abete e faggio che donano un’elevata resistenza e una comoda elasticità al prodotto finale.

Per le sospensioni, che servono per sostenere i cuscini della seduta, si usano invece cinghie di ultima generazione, ma su richiesta vengono realizzate le sospensioni “fatte come una volta”. Quest’ultime si costituiscono di molle bioniche d’acciaio e cinghie di juta legate insieme a mano, proprio come si faceva nell’800.

L’imbottitura è realizzata utilizzando resine espanse a densità differenziata: la caratteristica principale è l’indeformabilità del materiale, oltre a conferire al divano una solidità duratura nel tempo e un confort maggiore della seduta.

Ogni parte, ogni dettaglio, deve superare severi controlli di qualità, come le pieghe frontali dei braccioli di questi divani. Queste devono essere lavorate in modo lineare e uniforme.

Ogni pezzo è infine firmato con una targhetta d’argento 925 in cui è impresso il logo VAMA Divani e un numero progressivo che ne appura l’autenticità.

IN BREVE

Con questo articolo abbiamo quindi imparato come riconoscere un divano Chesterfield di qualità, da uno di bassa qualità. Riecco i punti salienti:

  • la lavorazione capitonnè
  • i bottoni

Questo blogpost termina qui, ma… Se vuoi scoprire di più sull’arredamento in stile parigino trovi ulteriori informazioni qui di seguito: 

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A lunedi, con il prossimo articolo!

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