Continua la rubrica dedicata allo Slow Living, o vita lenta e lo stile Kinfolk.

Come dicevamo la scorsa volta, nell’articolo introduttivo allo Slow Living, semplificare prende il significato in questo contesto più di affinare e meno di rinunciare.

L’unico concetto alla base dello stile kinfolk è che rinunciando al superfluo, le persone hanno la possibilità di ritrovare più spazio e più tempo per ciò che davvero conta per loro. Per tutto il resto invece queste case avranno tutte caratteristiche diverse, perchè arredate a rappresentanza dei valori personali di chi le abita. Per questo motivo potremmo vedere interni in stile kinfolk trattati come tele dalle pareti bianche, altri arredati da curiosi oggetti dal valore sentimentale: che siano minimal o eclettici quindi, gli ambienti kinfolk si identificano per essere una libera interpretazione da parte di chi li abita del concetto di essenziale.

Vita lenta

Credo che una casa debba essere un santuario, un luogo dove possa rilassarmi totalmente, distendermi e dimenticare quello che c’è fuori. A volte è un posto di lavoro, ma soprattutto è un posto dove stare insieme alla famiglia e agli amici.

The Kinfolk Home: Interiors for Slow Living

E’ anche vero che il rischio di uno spazio minimal è quello di apparire freddo e inospitale. Questo accade quando questi spazi vengono arredati con materiali duri, industriali o artificiali.

Quando invece vengono impiegati gli elementi naturali nel modo giusto, uno spazio minimalista può apparire caldo e accogliente, anche se privo di dettagli.

COME ARREDARE CASA PER UNA VITA LENTA

La nostra casa è un microcosmo dove tutto deve bilanciarsi. Se si porta in casa una nuova sedia per esempio, potrebbe essere necessario dare nuovo ordine a tutto il resto per ritrovare l’equilibrio.

Ecco perchè l’arredamento di una casa non ha mai fine. Cambiare la posizione delle cose può dare loro nuova vita e soprattutto abbandonare gli oggetti sempre nella stessa identica posizione fa si che con il passare degli anni passino quasi inosservati.

I beni materiali inoltre dovrebbero essere scelti in base a principi di tattilità, semplicità e atemporalità. Secondo questo concetto quindi gli oggetti scelti per la propria casa sono semplici, funzionano bene e sono durevoli.

Per esempio una tendenza tra le persone più giovani è quella di acquistare articoli più alla moda, o di scarsa qualità. Ma si impara presto che è un’abitudine senza senso a lungo termine. La gioia del fast furniture è molto limitata.

Senza contare il fatto che alcuni oggetti diventano più belli con una patina d’uso e donano carattere a una casa incontaminata.

VITA LENTA E SOSTENIBILITA’

Chiunque può vivere in modo più efficiente, basta essere consapevole delle risorse che sta usando. E’ il primo passo verso uno stile di vita e una casa più sostenibili.

Vita lenta

Bastano piccole cose, come fare docce più brevi, impostare il termostato a temperature più ragionevoli, fare carichi di biancheria completi prima di accendere la lavatrice, spegnere le luci che non servono, usare solo lampadine a LED. Se poi abiti nell’emisfero settentrionale assicurati di avere molte finestre rivolte a sud e tutte con doppi vetri. Mentre se vivi in temperature più calde, arreda lo spazio al fine di creare delle zone d’ombra e ventilate. Piantare all’esterno alberi a foglie caduche manterrà la casa fresca in estate e calda durante i mesi invernali. La natura è nostra complice!

I più fortunati avranno anche la possibilità di avere un piccolo orto biologico.

Altri impianti per rendere più efficiente la nostra casa possono essere i pannelli solari per riscaldare l’acqua. Se hai un giardino potresti far realizzare un impianto ad hoc al fine di impiegare l’acqua grigia (acqua di scarto del lavandino e della doccia), oppure sempre per risolvere il problema dell’irrigazione potresti raccogliere l’acqua piovana agganciando le grondaie ad una cisterna. La generosità della natura è incredibile!

Sostenibilità significa scegliere oggetti di qualità, curarli bene e conservarli il più a lungo possibile. Vivere in modo sostenibile migliora il nostro stile di vita, non lo inibisce!

CASE GRANDI vs CASE PICCOLE

Vivere in spazi più piccoli è conveniente perchè sono più efficienti da riscaldare e necessitano di meno arredi. Sono anche intimi e accoglienti quando progettati bene.

Dovremmo considerare uno spazio che assolva a più funzioni: ad esempio, un soggiorno può essere sia uno studio che una camera per gli ospiti in diversi momenti della giornata. Dovremmo anche evitare di avere stanze che non vengono utilizzate quotidianamente.

Inoltre, vivere in una casa piccola crea un maggior senso di connessione con l’esterno, che sia la città o la campagna. Chi vive in spazi piccoli è più incoraggiato ad uscire per godere dell’aria fresca e della natura.

ALTRE STRATEGIE PER INTRAMPRENDERE UNA VITA LENTA

Vivere una vita lenta e mettere in pratica uno stile di vita Kinfolk, come avrai capito leggendo questo articolo, non è quindi solo questione di arredamento, ma anche delle abitudini che si adottano a casa.

Tra le mie abitudini preferite c’è quella di preparare da mangiare anche quando sono a casa da sola. Una volta tendevo a cucinare solo se c’era qualcun altro a casa con me e il desiderio era sempre quello di fare bella figura. Oggi invece cucinare per me stessa è diventata anche un’ottima occasione per sperimentare. Anche perchè ci sono a volte dei piatti un po’ più complicati che escono meglio se cucinati in piccole porzioni, piuttosto che per quattro persone. Senza togliere il fatto che è sempre una bel momento per commettere anche qualche peccato di gola!

Vita lentaPER SAPERNE DI PIU’…

Questo articolo è quindi la seconda parte del nostro viaggio alla scoperta dello stile kinfolk e di un lifestyle più lento. Ce ne sarà un terzo che completerà questo percorso nel mondo degli interni kinfolk.

Ecco quindi delle prime considerazioni e consigli da applicare subito per vivere la propria casa secondo i concetti dello slow living e se l’argomento ti interessa ti consiglio di iscriverti alla newsletter per rimanere aggiornato sulle prossime pubblicazioni!

Se ti è piaciuto l’argomento trattato inoltre, ti suggerisco alcuni articoli che potrebbero essere di tuo interesse:

Stile kinfolk

Slow living: come applicarlo in casa (part. I)

Lagom: lo stile di vita svedese

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4 risposte

  1. Consigli e riflessioni fantasiose, anch’io ho avviato un orto e sono orgogliosa di ammettere che lo innaffio principalmente con l’acqua piovana.

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